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‘Museo Diffuso’: un progetto culturale di valenza strategica

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museo generico


L\'Assessore alla cultura Alessandra Panzini ha presentato il progetto \"Museo Diffuso\" che creerà nuovi \"percorsi di senso\" concepiti come inediti ed attrattivi itinerari urbani.

E\' già partito il progetto \"Museo Diffuso\" ad Ancona. Il primo obiettivo sarà di operare partendo dal già presente Museo della città e dall\'esperienza pilota di Chayim, ovvero itinerari ebraici, terminata nel 2007. Sarà interessante quindi collegare l\'abbondante patrimonio culturale anconetano cogliendo nuove relazioni che mettano in evidenza le ricchezze culturali del capoluogo. \"Ancona è un crocevia di più culture e attraverso questo progetto non lo sarà più soltanto a livello teorico -

queste le parole dell\'architetto Alessandra Panzini, che aggiunge - il museo non sarà più considerato nell\'accezione consueta di \'museo\', ma sarà ritenuto luogo all\'interno del quale entrano più linguaggi. Il mio obiettivo è far crescere questo progetto nel modo più ampio possibile, senza confini\".

Il Museo Diffuso sarà un prezioso strumento di conoscenza ma anche un modello di gestione dei beni diffusi nel territorio, innovativo nelle modalità di comunicazione e per la fruibilità del pubblico. Sarà un \"valore aggiunto\" alle strutture tradizionali. Ancona potrebbe diventare così uno dei primi centri in Italia di \"città intelligente\" per il turismo culturale e la soft economy. Il visitatore potrà essere guidato, nella libertà della sua esplorazione, da soluzioni informative diffuse che ne monitorizzino la posizione, gli offrano consigli e approfondimenti, e gli mettano a disposizione servizi presenti nell\'area visitata. Il progetto è stato finanziato oltre che dal Comune di Ancona anche dalla fondazione Cariverona, che ha contribuito con una somma di 94 mila euro, dalla Regione Marche attraverso risorse Apq-beni culturali, con 150 mila euro, e dalla Provincia di Ancona, con un contributo di 8 mila euro destinato alla segnaletica.

Il progetto prevede entro un anno la realizzazione dei seguenti punti:

- La declinazione del sistema secondo regole da applicare secondo un manuale di stile e dell\'immagine coordinata, primo strumento di essenziale adozione per un sistema di valorizzazione integrata;

- Un potenziamento della rete wireless cittadina con copertura di circa 5 punti informativi;
- La realizzazione di almeno 5 nuovi punti di accesso informatizzato tra cui il Museo della Città, la Mole Vanvitelliana, il Teatro delle Muse, la Biblioteca Civica, il terminal crociere del porto;
- La creazione di 2 punti informativi in aree pubbliche, mediante sistemi di videoproiezione, vetrine interattive e/o display touch screen;

- La realizzazione di un sistema di audiovideoguide palmari con GPS;

- La creazione di un idoneo portale web urbano, dedicato ai servizi al turismo culturale; sullo stesso saranno disponibili i contenuti delle audiovideoguide scaricabili in formati diversi per lettori mp3, iPod, etc.;

- La revisione del sistema delle insegne e della segnaletica urbana in relazione ai musei;

- La realizzazione di adeguati strumenti di comunicazione cartacei per la promozione del progetto e delle sue realizzazioni.

Il Sindaco Fiorello Gramillano ha inoltre precisato le motivazioni che lo hanno spinto a

scegliere l\'architetto Panzini come assessore alla cultura dichiarando: \"Ho ritenuto che il ruolo di assessore alla cultura fosse adatto ad Alessandra Panzini poiché è brava e con lei era già iniziato un certo percorso che ora proseguirà con un vestito diverso. Nella sua veste di tecnico si è dimostrata abile nell\'ottenere fondi e su questa sua capacità punto molto. Il suo retroterra è molto importante ed io lo voglio sfruttare. Ricordo che per ricoprire questo incarico ha cessato la sua attività di architetto, cosa che legalmente non era obbligata a fare, ed anche il suo legame come socia di Marchingegno (azienda che opera nel settore cultura e turismo fondata dalla stessa Alessadra Panzini nel 2003). La sua competenza e la sua cultura a 360° potrà portare ad un rilancio della città di Ancona\".



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Questo è un articolo pubblicato il 05-09-2009 alle 15:08 sul giornale del 05 settembre 2009 - 1770 letture