contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > CULTURA
comunicato stampa

Alluvione del 1959: dalla cronaca il racconto

2' di lettura

alluvione

La commemorazione ufficiale è terminata, ma prima di andarmene voglio vedere se riesco a trovare qualche documento risalente alla tragedia, e per fortuna i Vigili del Fuoco hanno allestito una mostra.

I miei occhi si stampano su una pagina di un vecchio giornale, dove vengono elencate le storie di quelle povere vittime. Il cronista si sofferma sulla famiglia della casellante del passaggio a livello di Valle Miano, dove l’acqua, nel portarsi via la casa, ha ingoiato tre persone appartenenti alla stessa famiglia: la nonna, la mamma e la figlia. Solo il padre si salvò, in quanto si trovava in via Piave: forse avrà avuto qualche brutto presentimento, sta di fatto che approfittò di un momento di tregua per tornare dalle persone di casa sua, e qui fece la peggiore scoperta della sua vita.


Sulla carta stampata vi sono le fotografie della mamma e della piccola Cinzia, di appena quattro anni, sebbene venga ritratta in un momento di gioia, mentre soffia sulle candeline del secondo compleanno. Vengo a sapere che le fotografie sono state scattate dai vigili del fuoco, e sono conservate negli archivi di Roma. Se si fa eccezione per qualche raro filmato, sono queste le uniche testimonianze di quella calamità, ad eccezione delle testimonianze scritte e degli stati d’animo che gli anconetani di allora conservano nel più profondo del cuore. La fotografie sono tutte egualmente drammatiche, ma una di questa mi ha colpito enormemente: vi sono sei o sette uomini, alcuni dei quali in divisa, attorno ad una bara, dalla quale si vede una stoffa o qualcosa del genere, forse un lenzuolo che ricopre una delle vittime.


Uno degli uomini in divisa indica qualcosa o qualcuno, forse è stata identificata una delle vittime, magari quel suo indicare vuole richiamare la nostra attenzione: il suo sembra un monito, nonostante siano passati cinquant’ anni. Quella tragedia, no, non possiamo e non dobbiamo dimenticarla\". La saluto cordialmente, ringraziandoLa per l\'attenzione riservatami.



alluvione

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-09-2009 alle 15:34 sul giornale del 11 settembre 2009 - 7079 letture