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Arrestato il ladro che si fingeva gay
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La tecnica era sempre la stessa. Entrava in una gioielleria, si fingeva omosessuale e con l\'abilità degna di \"Arsenio Lupin\" si intascava preziosi del valore di migliaia di euro. L.E. aveva colpito anche ad Ancona. Ora è finito in manette.
Martedì pomeriggio la squadra mobile di Ancona ha sorpreso il ladro in un noto ristorante della provincia di Chieti assieme ad altri due pregiudicati.Ricercato in tutt\'Italia, L.E., un uomo di circa 40 anni, nel dicembre scorso aveva colpito anche una gioielleria di Ancona, la gioielleria Pettinato, in Corso Garibaldi. Fingedosi gay il ladro aveva chiesto di visionare degli orecchini, un solitario ed un bracciale, per un valore di 50 mila euro. Distraendo poi il personale del negozio era riuscito ad allontanarsi, facendo perdere le proprie tracce, con il solitario ed il bracciale.
La polizia sulla basi degli indizi, delle testimonianze e dei filmati hanno portato avanti un\'indagine a tappeto su tutto il territorio, conclusa martedì con l\'arresto dell\'uomo. Tante le città colpite da L.E., da Grossetto a Chiavari, da Campobasso a Treviso fino a Trieste e Foligno.
polizia
Questo è un articolo pubblicato il 17-09-2009 alle 12:11 sul giornale del 17 settembre 2009 - 1115 letture