Economia in crisi, Gramillano affronti i problemi in Consiglio Comunale

L’Aetrha è in grave difficoltà con quasi 300 famiglie sull’orlo del precipizio con la concreta possibilità di rimanere senza lavoro; la Fincantieri di Ancona è senza commesse con pesanti ricadute sull’occupazione e sull’indotto; il commercio cittadino è stritolato da una crisi economica globale acuita ad Ancona da scelte amministrative sbagliate che mettono a rischio la sopravvivenza di molte attività.
In questo quadro desolante la nuova Amministrazione invece di aprire un dibattito serio sui problemi dell’economia e dell’occupazione e cercare di varate provvedimenti utili a tamponare un preoccupante momento che potrebbe anche minare la tenuta della coesione sociale, continua nel suo immobilismo in un improduttivo atteggiamento politico amministrativo frutto di una manifesta improvvisazione con la quale essa stessa si è formata.
Da giugno ad oggi non si è affrontato un vero problema in maniera efficace, ma, cosa ancor più grave, il Sindaco e la sua squadra non hanno nemmeno contezza su come affrontare le emergenze presi come sono dalle divisioni interne, dalla più assoluta inesperienza gestionale che sfocia quasi nel ridicolo nel promuovere improbabili personaggi al vertice di Aziende strategiche per la gestione del territorio.
E’ evidente che l’improvvisazione ha soppiantato la programmazione; che la superficialità e la precarietà aleggiano in ogni angolo del Comune che sembra sempre più essere una nave senza timone e senza timoniere nel pieno della tempesta.
Invito Gramillano con solerzia e puntualità ad affrontare le reali questioni comunali con decisione ponendole in discussione non solo presso la sua Giunta ma anche in Consiglio Comunale perché il tempo è orami scaduto. Se non è in grado di affrontare con determinazione il momento trovi dentro di sé il senso di responsabilità di trarne le più opportune decisioni nell’esclusivo interesse della nostra comunità cittadina.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-09-2009 alle 16:57 sul giornale del 19 settembre 2009 - 1318 letture