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comunicato stampa

Bastianelli: \'Mettiamo nelle mense scolastiche i prodotti a \'km0\'

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scuola grottammare 1° giorno

La riapertura delle aule e’ appena iniziata. Tanti infatti sono i bambini, i ragazzi e i giovani che, nell’anno scolastico 2009-2010, frequentano nido, materne, elementari, medie e superiori nella nostra regione.

Molti di loro, complici i rientri pomeridiani o il tempo prolungato, consumeranno il pasto a scuola. Vale a dire utilizzeranno il servizio-mensa, oggi, al centro di un’autentica bufera dopo i controlli effettuati dai Carabinieri dei Nas, che hanno scoperto irregolarità nel 30% delle strutture visitate. La questione interessa da vicino soprattutto gli oltre 200 mila alunni di elementari e medie che utilizzano il servizio di ristorazione scolastica. Nelle Marche si tende a privilegiare il prodotto di qualità ma possimo lavorare molto meglio.

Gli appalti per l’acquisto degli alimenti infatti dovrebbero incoraggiare l’uso dei prodotti locali e di stagione, caratterizzati da un forte legame con il territorio e da spostamenti minimi che non ne compromettono freschezza, corretta conservazione e qualità organolettiche, mentre non sempre e’ cosi’. Questa attenzione favorisce indubbiamente la sicurezza e l’acquisizione dei prodotti sul territorio. Alcune delle più importanti società che si occupano di ristorazione collettiva hanno iniziato a siglare accordi con le imprese agricole presenti nelle varie province. Già nel 2006 avevo presentato in consiglio comunale una proposta di delibera per sostenere la diffusione dei prodotti locali sulle tavole del nostro comune, prevedendo incentivi per invogliare la grande, media e piccola distribuzione, le mense scolastiche e ospedaliere, la ristorazione a preferire il made in Marche. La proposta, sostenuta da tanti cittadini, non è diventata delibera, almeno mi appello al Sindaco Gramillano affinche’ si impegni a coglierne lo spirito e ad adottare misure volte a raggiungere lo stesso obiettivo. Alcune iniziative sono già state assunte, altre, ci auguriamo, possano decollare per incoraggiare sempre più il consumo e l’impiego dei prodotti a km 0, prodotti nati e trasformati nella nostra regione: alimenti di origine certa e garantita dai produttori”.

Il rapporto diretto tra chi produce e chi acquista è infatti uno dei punti cardine del progetto per il paese lanciato da Coldiretti a livello nazionale: un progetto che si articola sullo sviluppo della cooperazione, da un lato; sulla diffusione della filiera corta, dall’altro. Per tagliare le distanze e, con esse, i prezzi, l’organizzazione agricola anconetana sta lavorando per costruire una rete di punti vendita aziendali, agriturismi e mercati di Campagna Amica dove qualità e risparmio vanno di pari passo. Questa e’ la filosofia che l’amministrazione comunale dovrà promuovere sul territorio.


scuola grottammare 1° giorno

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-09-2009 alle 13:33 sul giornale del 28 settembre 2009 - 1502 letture