Basket/B: Stamura maltrattata dal Faenza (55 a 88)

Troppa la differenza di valori in campo, i ragazzini biancoverdi resistono praticamente solo nel primo quarto. Domenica prossima derby a Senigallia.
Inizia con uno scioccante -33 il campionato della Globo Stamura edizione 2009-2010 nel confronto di ieri contro Faenza, forse la formazione maggiormente indiziata per la vittoria di questo girone B della Serie B Dilettanti.
Chi ha seguito le vicende societarie della Stamura nella tribolata estate appena trascorsa è al corrente che la gloriosa società biancoverde ha seriamente rischiato di sparire dal panorama cestistico, strangolata da problemi finanziari e dalla mancanza di sponsor. Solo la Globo ha continuato a credere nel progetto e non ha fatto mancare il proprio contributo. L’appello lanciato dal Presidente Tittarelli non è rimasto inascoltato e la Sutor Montegranaro ha assicurato il proprio sostegno garantendo il prestito di alcuni giovani interessanti che avranno modo di formarsi e fare esperienza in questo campionato.
Per il resto la formazione è costituita dai ragazzini dell’under 19 della Stamura, alcuni dei quali già utilizzati in prima squadra anche nella scorsa stagione. L’allenatore è Simone Cingolani, anche lui proveniente dalle giovanili. La scelta oltremodo coraggiosa della dirigenza stamurina di ripartire affidandosi totalmente ai giovani, è stata oggetto di critiche da diverse parti che parlano di incoscienza e di ragazzini mandati al macello. Comunque la Stamura è in campo e regolarmente ai nastri di partenza con l’unico obiettivo della “mission impossible” di guadagnarsi la salvezza. Ma la realtà, e lo si sapeva, è molto cruda e ieri se ne è avuta la prima verifica.
Sul campo neutro di Urbania per la squalifica del PalaRossini per gli incidenti nel match della scorsa stagione contro Senigallia, è arrivata infatti la prima scoppola per la banda di ragazzini in maglia biancoverde. La Stamura ha tenuto testa ai romagnoli allenati da Bindi solo nei primi 10 minuti, conclusi sul punteggio di 15 a 20. All’inizio del secondo quarto Faenza ha pigiato sull’acceleratore ed ha preso un vantaggio in doppia cifra che ha praticamente chiuso il match. I biancoverdi hanno cercato di riaprire la partita nella fase centrale, ma Faenza ha sempre smorzato ogni velleità con i suoi pezzi da novanta, Guerci, Nobile e Davolio su tutti.
Poi nell’ultimo periodo la Stamura è crollata e la squadra romagnola ha continuato a macinare canestri raggiungendo il massimo vantaggio sul 55 a 88 che ha chiuso la gara. Le altre squadre non sono sicuramente tutte forti come Faenza, ma ogni partita sarà comunque e sempre un match ad handicap per Pozzetti e compagni che devono scontare nei confronti degli avversari gap di natura tecnica, nell’esperienza e nei chili di muscoli sotto i tabelloni. La banda di “monelli” di Cingolani dovrà quindi mettere in campo altre armi che non potranno prescindere da una grande difesa, dalla velocità e dal proverbiale “cuore biancoverde”.
Si torna a giocare domenica prossima e sarà già derby (d’altronde ce ne sono ben quattro con Civitanova, Fossombrone, Recanati e Senigallia) con la Globo Stamura impegnata sul parquet di Senigallia contro la Goldengas. Per la cronaca la squadra senigalliese allenata da Regini ieri ha perso a Torre de’ Passeri, Civitanova è stata sconfitta a Bassano e Fossombrone ha ceduto in casa del Chieti. L’unica che ha vinto è stata Recanati che è riuscita a prevalere sul proprio terreno sull’Acmar Ravenna.
Questo è un articolo pubblicato il 28-09-2009 alle 18:51 sul giornale del 29 settembre 2009 - 1334 letture