Valorizzare l\'istruzione tecnica, l\'ITIS Volterra scelto come istituto pilota

Confindustria Ancona protagonista di un progetto nazionale. Valorizzare l’istruzione tecnica, l’ITIS Volterra di Ancona scelto come istituto pilota.
I diplomati tecnici e professionali sono figure strategiche per le aziende manifatturiere e per questo da sempre ricercate. Ma il paradosso a cui si assiste su tutto il territorio nazionale e anche in provincia di Ancona è che la domanda è decisamente superiore all’offerta.
Questi i dati nazionali: ogni anno le imprese chiedono periti industriali in ragione di oltre 323mila unità, ma ne trovano a disposizione solo 142mila.
C’è da colmare un gap di 181mila diplomati che ad oggi non si trovano. Ecco allora la nascita del progetto elaborato dal Club dei 15 di Confindustria, ovvero il gruppo di lavoro che riunisce le Associazioni territoriali delle 15 province italiane con più alto tasso di industrializzazione, di cui Confindustria Ancona è tra i soci fondatori. Proprio per questa loro caratterizzazione manifatturiera, le 15 provincie hanno una maggiore sensibilità sul tema delle figure tecniche nelle aziende, figure che spesso costituiscono il collegamento essenziale tra la direzione aziendale e i reparti produttivi. Obiettivo principale del progetto è quello di rilanciare e sviluppare la cultura tecnica valorizzando gli istituti secondari superiori. Quegli istituti che, in diversi casi, risalgono alle scuole tecniche messe in piedi proprio da imprenditori di tre o quattro generazioni fa e che sovente ne portano ancora il nome.
L’idea alla base del progetto è quella di investire su attività, progetti, iniziative per avvicinare il mondo della scuola a quello dell’impresa, alle sue esigenze e ai suoi linguaggi. Come? Borse di studio agli studenti meritevoli, stage in azienda, preparazione dei docenti, ammodernamento e potenziamento dei laboratori scolastici, alternanza scuola-lavoro: rendere così le scuole più attrattive, fare percepire il valore dell’istruzione tecnica e l’utilità di un diploma per trovare subito un lavoro qualificato nell’industria. Per partire, il progetto prevede una fase di messa a punto coinvolgendo quindici istituti tecnici, ciascuno per le province del Club.
\"Il tema dell’orientamento e dei rapporti tra scuola e impresa è da sempre molto sentito da Confindustria Ancona. – ha commentato Giuseppe Casali, Presidente Confindustria Ancona – In particolare, le figure tecniche rappresentano un patrimonio irrinunciabile per le nostre aziende. Siamo dunque in prima linea per sostenere un progetto che non dubitiamo potrà avere un’indiscussa valenza per il nostro territorio. Nella prima fase, quella sperimentale, di start-up del progetto, abbiamo deciso di coinvolgere l’Istituto Volterra di Ancona con cui collaboriamo da diversi anni su svariati progetti. Una volta superata positivamente la fase di collaudo del progetto, unico in Italia, lo estenderemo ai tanti altri istituti eccellenti presenti in provincia. Contiamo che questo nuovo modo di rapportarci tra mondo industriale e mondo dell’istruzione tecnica possa porre le basi per la futura riforma del sistema scolastico\".
\"Da molti anni l’Istituto Tecnico Industriale \"V. Volterra\" – oggi Istituto di Istruzione Superiore \"Volterra-Elia\", a seguito dell’aggregazione all’Istituto Tecnico Nautico \"A.Elia\" - si rapporta in modo attivo, propositivo e sinergico con il mondo delle imprese, realizzando progetti innovativi e attività di Alternanza Scuola Lavoro\" ha aggiunto Patrizia Cuppini, dirigente scolastico Itis Volterra. \"Siamo quindi lusingati da questa scelta, ma soprattutto stimolati ad impegnarci sempre di più, in coerenza con i nuovi indirizzi della riforma scolastica, per rispondere in modo adeguato e significativo alle istanze del mondo del lavoro e dei giovani\".
Sull’argomento interviene anche Alberto Barcella, responsabile del progetto all’interno del Club dei 15, che già ne aveva anticipato le linee guida durante l’assemblea di Confindustria Ancona lo scorso giugno alla Indesit Company. \"Daremo vita ad un network di istituti tecnici e professionali protagonisti dell\'innovazione manifatturiera con i quali ogni Associazione del Club collabora già da alcuni anni. Grazie alla flessibilità prevista dalla riforma e al coinvolgimento diretto delle imprese cercheremo di orientare l’offerta formativa alle necessità del territorio, ma - soprattutto - con il prezioso contributo dei docenti si potrà offrire ai giovani una più ampia gamma di opportunità per accrescere le loro conoscenze e competenze.\"
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-10-2009 alle 19:30 sul giornale del 02 ottobre 2009 - 1755 letture