Cna e Confartigianato: spiragli di luce per il piano casa e boccata di ossigeno per le imprese

Mercoledì il testo all’esame del Consiglio. Per le imprese edili riduzione delle commesse di lavoro del 30% in sei mesi
Le imprese edili delle Marche stanno attraversando un momento di grande difficoltà con una riduzione delle commesse superiore al 30 per cento da gennaio ad oggi. C’è preoccupazione per il futuro delle 23.208 aziende del settore di cui 18.736 artigiane, ed è a rischio il posto di lavoro di 29 mila dipendenti, senza contare tutto l’indotto fatto da migliaia di impiantisti, falegnami, fabbri, imprese di materiale edile.
Secondo L’Anapepa Confartigianato e Cna Costruzioni , vista la perdurante paralisi degli appalti pubblici, l’apertura di nuovi cantieri può aversi solo per iniziativa dei privati con le ristrutturazioni e gli ampliamenti consentiti dal ‘piano casa’.
Le Associazioni artigiane pertanto apprendono con favore l’approvazione da parte della quarta commissione assembleare del Consiglio regionale del cosiddetto “Piano casa”.
Ora i riflettori si spostano nell’aula del Consiglio per il prossimo 6 ottobre. Siamo convinti, hanno ribadito Anaepa Confartigianato e Cna Costruzioni, che questa accelerazione nell’iter del provvedimento si sia avuta anche grazie alla nostra azione alle nostre ripetute sollecitazioni.
Ci è giunta e abbiamo letto con attenzione e interesse la proposta di legge così come uscita dai lavori dell’apposita Commissione consiliare.
E’ evidente che il testo così come alla fine formulato, raccoglie numerose e talvolta contraddittorie esigenze sia di natura politica, tecnica ed istituzionale; ma è altrettanto evidente che la assenza di una organica e unitaria legislazione in materia urbanistica edilizia non ha consentito l’univocità strategica da parte del livello nazionale e/o di quello regionale, in presenza di una applicazione cui sono chiamati gli enti locali. Il ‘piano casa’ nelle Marche potrebbe interessare 296.891 abitazioni per un numero di interventi di ampliamento pari a 8.568, per un maggior fatturato complessivo nel settore delle costruzioni di 315 milioni di euro.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-10-2009 alle 17:21 sul giornale del 03 ottobre 2009 - 1272 letture