Anziani non autosufficienti, il Cat chiede finanziamento dell’assistenza

1' di lettura Ancona 05/10/2009 - Con una nota inviata al presidente della regione Marche il Comitato Associazioni Tutela (cui aderiscono 15 associazioni operanti a livello regionale) sollecita la regione ad accelerare rispetto al finanziamento dell’assistenza sanitaria rivolta agli anziani non autosufficienti ospiti delle residenze nelle Marche.

Attualmente nelle residenze sociosanitarie della regione sono ricoverati circa 4.200 anziani non autosufficienti. I posti convenzionati con il servizio sanitario regionale sono circa 3.300. La tariffa giornaliera dovrebbe essere secondo la normativa sui livelli essenziali di assistenza per il 50% a carico del fondo sanitario e per il 50% a carico dell’utente e/o del Comune. Attualmente poco più del 10% dei posti convenzionati riceve da parte della sanità la quota spettante.

Per il restante 90% la quota assunta dalla Regione è pari alla metà di quella prevista. Ciò determina che agli utenti sono assoggettati anche oneri sanitari che invece sono gratuiti. La Regione ha più volte ribadito l’intenzione di sanare questa situazione. Il CAT chiede che in tempi brevi gli impegni siano formalizzati attraverso una assunzione di oneri che garantisca nel 2010 lo standard adeguato al 50% dei posti convenzionati.

Nella lettera si chiedono inoltre risposta ad altri problemi che da tempo chiedono soluzione: funzionamento dei servizi di cure domiciliari, presenza di effettive liste di attesa, modalità di funzionamento delle Unità di valutazione, definizione del numero dei posti per soggetti con demenza, definizione degli standard dei centri diurni per malati d’Alzheimer, rette a carico degli utenti superiori a quelle previste dalla normative regionale, criteri di esenzione dal pagamento nelle Residenze sanitarie assistenziali, ingressi illegittimi di anziani non autosufficienti nelle Case di riposo.