Falconara: piano industriale e tagli all\'Api, parla Amagliani

L\'assessore regionale Marco Amagliani interviene sulla vicenda Api.
Solo pochi giorni fa, la Raffineria API di Falconara Marittima ha comunicato ai suoi dipendenti ed all’intera comunità marchigiana, l’imminente presentazione di un piano industriale che sostanzialmente prevede il taglio di 140 unità lavorative di cui oltre 100 nel settore operativo, quindi presso gli impianti. Oltre alla mai scontata solidarietà per le giuste rivendicazioni dei lavoratori, ritengo sia assolutamente doveroso che si faccia chiarezza sulle reali intenzioni dell’Azienda, alle ripercussioni che ne deriverebbero, sia in termini di mantenimento dei livelli occupazionali, sia in tema di sicurezza e sostenibilità ambientale interna ed esterna all’Azienda che potrebbero essere ancora più a rischio con la riduzione di personale.
Ho cercato nel tempo, come Amministratore pubblico ai vari livelli istituzionali, di affrontare le tematiche legate alla difficile convivenza tra la Raffineria e la città di Falconara. Un impegno caratterizzato da riconoscimenti, ma anche da tante incomprensioni che mi hanno insegnato a ritenere ormai inevitabile il metodo del confronto tra le parti, rifuggendo luoghi comuni, condanne senza appelli, il dileggio.
Le dichiarazioni di Cogliati, Amministratore Delegato dell’Azienda, peraltro incontrato personalmente assieme al Presidente Spacca, hanno senza dubbio fatto giustizia in merito alla netta separazione tra la questione legata all’autorizzazione delle due Centrali ed il piano di riconversione industriale che porta con se i 140 esuberi di personale.
Ritengo però che molti margini di ambiguità rimangano ancora, pertanto è auspicabile fare chiarezza al più presto, magari attorno ad un tavolo dove esplicitare le intenzioni e le posizioni di tutti i soggetti che a vario titolo hanno avuto od abbiano responsabilità e competenze in merito alla vicenda API.
Ciò per evitare scorrette interpretazioni che generino equivoci o si prestino ad essere travisate o strumentalizzate per finalità che niente hanno a che vedere con la salvaguardia dei posti di lavoro e tanto meno con la sicurezza e la sostenibilità ambientale. Con massima collaborazione e volontà di chiarezza, quindi, assicuro sin d’ora la mia totale disponibilità al confronto pubblico proposto da Massimo Marcelli Flori, con l’Amministratore Delegato Cogliati e il Sindaco di Falconara, Brandoni nella convinzione che il metodo più giusto per restituire dignità alla politica, sia la ricerca del confronto e la partecipazione dei cittadini alle scelte.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-10-2009 alle 12:57 sul giornale del 09 ottobre 2009 - 1299 letture