Presentato il rapporto 2009 dell\'Autorià Portuale

Nel corso del 2009 il porto di Ancona perde un 8,2% di movimentazione merci rispetto al 2008, passando da 8milioni e 676mila tonnellate a 7milioni e 964mila. Una percentuale più bassa della media dei porti nazionali, che a causa della crisi hanno chiuso il 2009 con un 20-25% di calo nel traffico container.

Aumentato invece il traffico passeggeri e croceristi (+ 4,4%) saliti da 1.442.231 a 1.504.890, con picchi soprattutto nei mesi di luglio e agosto. I dati sono contenuti nel rapporto 2009 del servizio statistiche dell'Autorità Portuale, presentato ieri alla presenza del presidente Luciano Canepa, del segretario generale Tito Vespasiani, del tecnico Tullio Niccolini e del responsabile programmazione e promozione Stefano Sargenti. Canepa, insediatosi a marzo, ha fatto un primo bilancio delle attività svolte in questi mesi.

Tutte attuate le previsioni programmatiche per l'anno in corso: gli interventi di manutenzione straordinaria da 310mila euro alla banchina 8 del porto storico, i lavori ultimati il mese scorso, di restauro e consolidamento della “Portella Panunzi” (che verrà inaugurata a gennaio) su progettazione della Soprintendenza regionale. Ma soprattutto è finalmente operativo il collegamento ferroviario tra la nuova darsena portuale e la rete ferroviaria in area Zipa che bypasserà la zona del Mandracchio rinnovata lo scorso luglio con un restyling (rotatoria e pavimentazione) da 130mila euro. Per il completamento del raccordo ferroviario è stato già emanato un bando da 3,5 milioni. “La qualità e la competitività del nostro porto -ha detto Canepa- si regge sulla qualità dei servizi e i tempi di attesa ridotti. La criticità? Restano i collegamenti infrastrutturali”. A gennaio inizieranno i lavori da 15 milioni di euro per realizzare un impianto fotovoltaico sulla copertura del complesso Sape (ex Tubimar) in zona Zipa e sempre entro gennaio sarà avviata la procedura di appalto per l'opera strategica del molo di sopraflutto. In queste settimane l'entità delle risorse impegnate è stata pari a 10 milioni e mezzo di euro.