Camerano: successo per Ricordar cantando canzoni e canzonette

Una compagnia di tredici straordinari musicisti ed interpreti, due giovani narratori, trenta brani musicali, una serie di filmati d’epoca: questi gli ingredienti di “Ricordar cantando canzoni e canzonette”, lo spettacolo musicale andato in scena sabato 9 gennaio alle ore 21.30 presso il Palazzetto dello Sport di Camerano.

Un vero e proprio tuffo nel passato, un’analisi e una riflessione, attraverso la musica, le parole e le immagini, ma anche un rivivere emozioni e sensazioni di un periodo storico decisivo, quello degli anni 50 e 60, due decenni di grande vitalità e rinnovamento. Lo spettacolo, ideato e realizzato da Piero Cesanelli, autore dei testi insieme a Carlo Latini, nonché direttore artistico di Musicultura, ripercorre gli eventi che, più di altri, hanno segnato la storia del nostro paese e quella del mondo: dal dopoguerra, agli anni della ricostruzione, della voglia di ricominciare, di reinventarsi un futuro, agli anni del miracolo economico fino alle contestazioni studentesche del ’68.

Ad accompagnare la narrazione di quegli anni una serie di canzoni e colonne sonore che fanno parte da sempre della storia della musica italiana e internazionale: dalla canzone popolare italiana con Vecchio Scarpone, alla canzone d’autore con Ritornerai, alla canzone napoletana con I’te vurria vasà, alla chanson popolare francese con Et maintenant, alle mitiche canzoni dei Beatles con Yesterday. Ma questi sono solo alcuni esempi di uno spettacolo protrattosi per oltre 2 ore, che ha ottenuto un gran riscontro da parte del pubblico presente a giudicare dagli applausi e dalla richiesta finale di bis. Entusiasta anche l’Amministrazione comunale di Camerano che, insieme alla Pro Loco, alla Consulta Giovanile e a Finestre Rosse, ha fortemente voluto la realizzazione di questo evento.

“Un’operazione della memoria ma anche un momento culturale significativo” – ha detto il Sindaco Carmine Di Giacomo che ha poi proseguito: “Siamo felici di aver fatto approdare nel nostro Comune una produzione di Musicultura, aprendo così le porte ad altri spettacoli della rassegna maceratese nella provincia di Ancona.”