Gli Istituti professionali della provincia manifestano contro i tagli
Tengono duro gli studenti dell\'stituto
professionale Podesti che ormai da una settimana stanno manifestando
contro i tagli ai cosiddetti corsi di terza area voluti dal
Ministero. L\'ultimo capitolo della lunga protesta si è chiuso venerdì
quando circa 400 ragazzi si sono dati appuntamento alle nove in
piazza Cavour per poi sfilare compatti, con striscioni e megafoni,
fino all\'ufficio scolastico regionale.
Ai ragazzi dell\'Ipc-Ipsia si
sono aggiunti tanti altri studenti dei professionali della provincia
(Senigallia, Chiaravalle, Osimo, Loreto) ma anche di altre scuole non
interessate dalla terza area (come l\'Istituto d\'arte Mannucci),
raggiunti dal tam tam e dalle lettere dei compagni. Al corteo hanno
partecipato anche diversi professori.
Una delegazione composta dai
rappresentanti degli studenti e da un professore è stata ricevuta
dal personale dell\'Usr in assenza del direttore generale Antonio
Coccimiglio, in visita a Roma per sottoporre la questione dei tagli
ai professionali presso la sede del Ministero.
Una volta saliti negli uffici del palazzo, i ragazzi hanno appeso fuori dalla finestra uno striscione con su scritto “Noi rivogliamo il nostro futuro”, tra gli applausi di incoraggiamento dei compagni che hanno atteso per oltre due ore l\'esito della riunione. Via XXV aprile è stata chiusa al traffico e presidiata dalle forze dell\'ordine, anche se non si sono registrati disordini né problemi.
Intanto a partire da oggi gli studenti hanno dichiarato nuove mobilitazioni (martedì saranno ricevuti in consiglio regionale) e se non riceveranno risposte adeguate l\'occupazione della scuola con sede in via della Montagnola.
Questo è un articolo pubblicato il 23-01-2010 alle 00:13 sul giornale del 23 gennaio 2010 - 1341 letture








