comunicato stampa
Parcheggi dei disabili: Bastianelli, anche il 2010 è iniziato con l\'abuso

Il mio invito è rivolto a coloro, i cosiddetti \"furbi\", che abusano del contrassegno rilasciato ai disabili, usufruendo e occupando per diverse ore i parcheggi gialli, pur non avendo a bordo nessun disabile, ma solo, per avere un parcheggio riservato per andare comodamente a fare la spesa, non pensando di creare grandi difficoltà e disagi ai disabili i quali spesso hanno dei gravi handicap ai locomotori inferiori e sono seduti in carrozzina.
Racconto un episodio che per me rappresenta l\'apice: un giorno molto gentilmente chiesi ad una signora scesa dalla sua auto accompagnata da un\'altra donna e da una bambina normodotate di spostare il mezzo, spiegando che a breve sarebbero venuti da me dei disabili e le indicai il mio ufficio. Lei rispose che la sua macchina era munita del contrassegno. Spiegai, sempre in maniera molto garbata, che andava bene se a bordo ci fosse stato un disabile, ma la donna sgarbatamente mi mandò a quel paese e, invitandomi a farmi gli affari miei, disse che bastava il simbolo dei disabili e che lei parcheggiava sempre lì la sua autovettura per andare in ufficio dopo di che, senza battere ciglio, se ne andò via.
C\'e poi chi con il Suv carico di amici tutti godenti di ottima salute parcheggia sul posto riservato, ma poi scendono tutti abbronzatissimi, muscolosissimi, con occhiali da sole e asciugamano in mano per andare al mare, esponendo naturalmente il contrassegno dei disabili. Bel rispetto per i più deboli… Prossimamente invierò al ministro degli interni Roberto Maroni e al presidente del consiglio Silvio Berlusconi una proposta di legge per il piazzamento di telecamere davanti ai parcheggi riservati ai disabili nelle vicinanze delle strutture sanitarie.
Sarei veramente felicissimo se il Comune di Ancona e altri Comuni d\'Italia aderissero a questa mia proposta. Ho imparato ad ammirare ed a rispettare le persone disabili, lavorando con loro, perché sono persone serene con un grande spirito di vita. Io non auguro a nessuno il loro disagio, ma voglio ricordare a tutti una frase che mi disse una volta un signore e che mi rimarrà per sempre in testa, rivolta soprattutto ai \"furbi\": “Ricordiamoci, che chiunque in un qualsiasi momento della vita può diventare un disabile”. Concludo ringraziando i Vigili Urbani di Ancona per il loro esemplare contributo e incisivo aiuto nella lotta contro l\'abuso dei contrassegni dei disabili già iniziata da tempo.
