Silvetti sullo Stabile: alla ribalta nazionale l\'intreccio politico-personale

La gestione meramente partitotocratica dello Stabile delle Marche è diventata ormai anche una barzelletta a livello nazionale; il quotidiano “ Il Fatto” di Travaglio, edizione non certo di centro-destra, accusa pesantemente la gestione del Teatro le cui gravi perdite di bilancio sono ormai a carico degli anconetani, ironizzando poi, sulla professionalità dei vertici che si sono succeduti alla Direzione.

Lascia perplessi e attoniti come sulla questione non solo l’assessore Solazzi abbia sempre evitato la discussione non rispondendo in aula consiliare alle mie quattro interrogazioni ma, ancor peggio, ( da rumors sull’ultimo CdA dello Stabile) abbia concesso carta bianca all’On. Favia per il progetto di regionalizzazione dell’Ente.

Spacca e Solazzi a più riprese a parole hanno dato ampio rilievo al distretto culturale, ma, nel concreto, hanno ridotto e limitato le risorse, giocandosi ruoli politici a discapito di un reale progetto culturale per le Marche. Rimaniamo comunque fiduciosi nell’attesa di una risposta anche informale alle nostre interrogazioni sullo Stabile da parte del già ex Assessore alla Cultura e, a quanto pare, non riconfermato Solazzi.