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Basket: buona Stamura a Ravenna, ma il finale è il solito

2' di lettura Ancona 22/02/2010 - Ancora una sconfitta per i biancoverdi, l’Acmar vince 78-60. Infortunio a Cernivani. Domenica prossima arriva il Chieti.

Stavolta non è stata la solita Stamura arrendevole e molle alla quale eravamo abituati nelle gare in trasferta, ma alla fine il risultato non è ugualmente arrivato ed a sole cinque giornate dal termine della stagione regolare i ragazzi allenati da Cingolani si ritrovano desolatamente ancora con soli quattro punti in classifica, ultimi e ben lontani dalla penultima.

Contro l’Acmar Ravenna, anch’essa piena di problemi e con molti uomini acciaccati, i biancoverdi hanno retto bene per metà gara andando al riposo lungo in svantaggio di 5 lunghezze. Nel terzo parziale i padroni di casa accelerano il ritmo e aumentano il distacco portandosi al 30° sul 53-41, ma la sensazione è che la partita non possa affatto ritenersi chiusa.

Poi all’inizio dell’ultimo quarto lo sfortunato episodio dell’infortunio a Cernivani che priva i biancoverdi del loro uomo più incisivo. Si spera che non sia niente di molto grave, ma quando si parla di ginocchio occorre aspettare almeno 24 ore prima di emettere diagnosi.

Tornando alla partita, la Stamura non riesce a reagire e Ravenna mette al sicuro il risultato con i canestri decisivi di Berlati. Risultato finale 78 a 60.

Domenica prossima al PalaRossini arriva la BLS Chieti che ieri nel big match della giornata è stata sconfitta fra le mura amiche dalla Fortezza Recanati (62-63) perdendo così quasi del tutto le speranze di riagganciare i leopardiani in testa alla classifica. Tutte sconfitte per le altre tre marchigiane, Civitanova battuta 78-53 ad Albignasego, Fossombrone cade in casa contro Bassano (83-90), mentre Senigallia perde a Gualdo Tadino (103-97) dopo due supplementari e si vede raggiungere al terzo posto da altre tre formazioni.






Questo è un articolo pubblicato il 22-02-2010 alle 11:29 sul giornale del 23 febbraio 2010 - 1078 letture

In questo articolo si parla di sport, Armando Lorenzetti





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