Artigiancassa: un semiario sul nuovo regolamento e sul bilancio

Martedì mattina nella sede regionale di via Gentile da Fabriano, tecnici ed esperti si sono confrontati sulle nuove procedure relative al credito agevolato per artigiani e piccole imprese.
La Regione Marche , all’insegna di flessibilità e innovazione, ha infatti approvato i nuovi regolamenti per questo tipo di contributi. Per approfondire gli aspetti tecnici e le novità Regione e Artigiancassa hanno organizzato il seminario di oggi “Nuove opportunità per far crescere la tua impresa”. Sono intervenuti l’Assessore all’Artigianato, i direttori centrale e regionale di Artigiancassa, Giovanni Di Leva e Sandro Tufano, tecnici regionali, rappresentanti delle categorie produttive, degli istituti di credito, dei consorzi fidi. Ha moderato i lavori, Rolando Amici, dirigente area Finanza e Credito per la Regione Marche.
L’Assessore all’Artigianato, salutando la nutrita platea intervenuta, ha sottolineato l’importanza dell’aggiornamento di norme e procedure in funzione di una realtà in profondo cambiamento. Solo garantendo tempi e risorse certi gli imprenditori possono programmare attività e investimenti, importanti soprattutto in questa fase di crisi ancora difficile. L’Assessore ha poi ricordato la scelta di corresponsabilità intrapresa da Regione e associazioni artigiane che hanno deciso di sottoscrivere insieme recentemente un protocollo d’intesa per lo sviluppo dell’imprenditoria artigiana.
Di Leva nel suo intervento ha ricordato come le Marche, regione più artigiana d’Italia, siano un punto di riferimento, vero e proprio benchmark nel Paese per quanto riguarda l’Artigiancassa.
I nuovi regolamenti approvati sono relativi alle leggi 949/52 e 240/81 e riguardano le imprese artigiane, le micro o piccole imprese operanti in tutti i settori produttivi, gli aspiranti artigiani.
I finanziamenti agevolati riguardano macchine, attrezzature e laboratori, tutela ambientale, acquisizioni di aziende o loro rami, qualità e beni immateriali, consolidamento di debiti, innovazione, scorte e materie prime. Il contributo varia dal 35 al 70 per cento del tasso di riferimento relativo alle varie tipologie di investimento. Il finanziamento massimo ammissibile va dai 350 ai 500mila euro a seconda del tasso di agevolazione applicabile. La richiesta di agevolazione può essere presentata direttamente dall’impresa o dalla banca finanziatrice, dalle associazioni di categoria e dai centri regionali di assistenza artigiana o dai confidi. Ragguardevole il bilancio degli ultimi nove anni di attività nelle Marche. Dal 2001 al 2009 dell’agevolazione Artigiancassa hanno beneficiato 16.680 aziende, con contributi erogati per quasi 60 milioni di euro che hanno attivato oltre un miliardo di investimenti per quasi 12mila nuovi posti di lavoro dichiarati dalle aziende.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-03-2010 alle 16:39 sul giornale del 03 marzo 2010 - 1349 letture