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Confartigianato e Cna preoccupate per la chiusura di Corso Garibaldi

confartigianato 2' di lettura Ancona 19/03/2010 - Grande preoccupazione viene espressa dalla Cna e dalla Confartigianato per la paventata possibilità di escludere il Corso Garibaldi dalle operazioni di carico e scarico quando a settembre finalmente avremo alcuni indirizzi dal concorso di idee tanto atteso. Marco Pierpaoli segretario comunale Confartigianato e Lucia Trenta segretario comunale Cna criticano l’ipotesi di chiusura del corso e su come è stata divulgata la comunicazione di questa possibilità.

Finalmente si comprende dove l’amministrazione, continuano le Associazioni, abbia intenzione di arrivare: una city logistica dove i trasportatori dovrebbero lasciare la merce e da dove mezzi non inquinanti dovrebbero partire una o due volte al giorno per consegnare la merce in centro! Tutto bellissimo se non che in quasi tutte le città in cui si intrapreso questo percorso è fallito! Per non parlare poi di chi pagherebbe questa fantomatica società mista Pubblico-Privata? i cittadini, i commercianti? Proprio in un periodo in cui le società a partecipazione pubblica hanno difficoltà a confrontarsi con il mercato.

Una ipotesi che non tiene conto del disagio occupazionale che si andrebbe a creare in quanto sono più di 80 gli imprenditori che si troverebbero impossibilitati ad esercitare la propria attività. Oggi veniamo a scoprire che c’è un problema carico e scarico: sono anni che le nostre Associazioni lo ribadiscono. La chiusura del corso, la nuova viabilità e la nuova pavimentazione sono stati pensati senza tenere in considerazione le esigenze di chi ci lavora compreso gli operatori del carico e scarico.

Prima è opportuno valutare le alternative di concerto con le Associazioni dell’artigianato e poi comunicare la notizia evitando di creare allarmismo agli operatori interessati. Se il problema sta nella pulizia della pavimentazione bisogna ricordare che i paventati mezzi elettrici hanno le stesse gomme di un mezzo normale e non vediamo per il corso grandi macchie d’olio casomai molte macchie causate da “chewing-gum ” lasciati per terra. Tra l’altro Cna e Confartigianato sono state sempre disponibili e propositive nello studiare soluzioni per il bene della città dall’affrontare soluzioni per ridurre l’inquinamento facendo accedere al corso mezzi a metano o nel ragionare sugli orari di accesso. Letta la notizia dai giornali, sono stati in molti gli imprenditori che hanno contattato le proprie associazioni preoccupate per le sorti delle loro imprese e comunque soluzioni fuori luogo dichiarano gli operatori, sarebbero causa di maggiori costi nel trasporto delle merci. Chiediamo la convocazione di un incontro per affrontare immediatamente la questione.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-03-2010 alle 19:52 sul giornale del 20 marzo 2010 - 733 letture

In questo articolo si parla di attualità, confartigianato, CNA e Confartigianato





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