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Liberalizzazione dei farmaci, per l\'IdV si può fare di più

farmacia| 2' di lettura Ancona 19/03/2010 - Come è noto, la liberalizzazione della vendita dei medicinali da banco o di automedicazione e di tutti i farmaci non soggetti a prescrizione medica ha prodotto nel nostro Paese dei risultati per certi versi sorprendenti.

Sono stati aperti oltre 3 mila nuovi punti vendita e creata occupazione per 5 mila nuovi farmacisti. Per cittadini una riduzione media dei prezzi pari al 22%. Ora esiste la necessità di aprire ulteriormente alla concorrenza il settore farmaceutico, impedendo per quanto possibile eccessive concentrazioni di proprietà ma anche estendendo la tipologia dei farmaci acquistabili presso diversi esercizi commerciali garantiti dalla professionalità dei farmacisti.

Per garantire anche a livello territoriale il necessario supporto a questa iniziativa, nelle Marche cinque candidati IDV, segnatamente Luca Acacia Scarpetti di Pesaro, Paolo Eusebi di Ancona , Eldo Fanini di Ascoli Piceno, Paola Giorgi di Macerata, e Adolfo Marinangeli di Fermo hanno coinvolto direttamente l’on.David Favia affinché in Parlamento questo problema venga affrontato con la dovuta determinazione. Occorre in proposito ricordare che i decreti sulle liberalizzazioni emanati a suo tempo dal governo Prodi di cui le parafarmacie sono “figlie” hanno dimostrato tutta la loro validità.

In tal senso l’on.David Favia dell’Italia dei Valori si è detto disponibile a presentare alla Camera un progetto di legge specifico partendo appunto dai risultati finora ottenuti e facendo anche tesoro dei suggerimenti avanzati dalla Federazione esercizi farmaceutici – parafarmacie e dal Movimento nazionale liberi farmacisti.

A livello Marche, i cinque candidati IDV, qualora eletti i Consiglio regionale, sono impegnati a sostenere l’obiettivo delle parafarmacie relativamente ad un allargamento degli spazi operativi prevedendo la possibilità di poter vendere prodotti per celiaci, ausili sanitari per diabetici ed effettuare prenotazioni Cup.

Come si vede l’IDV a livello regionale e nazionale è particolarmente attento e sensibile a queste problematiche e quindi lavorerà perché appunto si possa aprire ulteriormente la concorrenza nel settore farmaceutico per ridurre i prezzi e per garantire il cittadino consumatore.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-03-2010 alle 13:18 sul giornale del 20 marzo 2010 - 813 letture

In questo articolo si parla di politica, farmacia, IdV Marche





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