Filippini: 'Consiglio comunale vivo, ma per le delibere auspico un cambio di passo della Giunta

Il presidente del Consiglio Comunale di Ancona presenta i dati relativi all'attività consiliare ed auspica un "cambio di passo" della Giunta per quanto riguarda le delibere.
"Aspettiamo, fiduciosi nel cambio di passo della Giunta". Una stoccata, "senza voler fare polemica", a ribadire una posizione già nota da tempo. Andrea Filippini presenta i dati relativi al primo semestre dell'attività del Consiglio comunale di Ancona (da lui presieduto), ed elabora una riflessione che, in realtà, "è un giudizio condiviso da tutta la maggioranza". Ennesimo atto della guerra a distanza tra Italia dei Valori e Giunta? "Il Consiglio comunale di Ancona è vivo, elabora proposte sui temi sociali e sulle questioni urgenti, ma rispetto alla precedente amministrazione l'unico dato discrepante è quello riguardante le delibere. Ma il Consiglio agisce solo su impulso della Giunta".
Dati alla mano, e tenuto conto che la rilevazione per il 2009 è basata solo sul primo semestre, il nuovo Consiglio comunale insediatosi il 13 luglio sembra procedere il linea con le attività del Consiglio del 2008. 160 interrogazioni urgenti contro le 74 di quest'anno, 4 interrogazioni iscritte all'ordine del giorno (due nei primi sei mesi di attività del 2009), 86 mozioni contro le prime 28 del nuovo Consiglio. Per le delibere, invece, la musica è diversa. Rispetto le 106 del 2008, nei primi sei di attività del nuovo Consiglio se ne contano soltanto 36, delle quali sono 18 realmente "operative" (le altre sono "atti dovuti" necessari per il corretto funzionamento degli organi istituzionali).
Quanto alle assenze dei consiglieri, Filippini rivolge un plauso ai colleghi, "sempre molto attivi e diligenti nello svolgere l'attività consiliare e nel presentare tempestivamene la giustificazione in caso di assenza".

Questo è un articolo pubblicato il 08-04-2010 alle 15:47 sul giornale del 09 aprile 2010 - 1138 letture