Falconara: illustrato il bilancio consuntivo 2009

L’assessore al bilancio Marina Mancini e l’assessore alle attività economiche Raimondo Mondaini hanno illustrati a grandi linee il bilancio consuntivo 2009 (la cui documentazione è stata inviata oggi, venerdì 9 aprile, a tutti i consiglieri comunali) e il bilancio di previsione 2010.

“La situazione consegnataci dal Commissario Prefettizio era quella di un debito verso gli istituti di credito pari a 76 milioni di euro, circa 15 milioni di contenziosi legali e un debito fuori bilancio di 9.136.000 euro, quest’ultimo da azzerare obbligatoriamente entro il 2009 – ha spiegato l’assessore Mancini -.

Questo enorme debito è stato accumulato prevalentemente nel triennio 2003/2006 e ha significato e significherà per Falconara e per i suoi cittadini un percorso fatto di mancati interventi, rinunce e sacrifici. Il primo importante obiettivo è stato raggiunto senza aumentare le tasse ai cittadini e senza eliminare servizi.

E non solo abbiamo coperto interamente il disavanzo di 9.136.000 euro, ma abbiamo chiuso il 2009 con un attivo di circa 2milioni di euro nonostante siano venute meno operazioni significative quali la Variante Montedomini e l’operazione Quadrilatero”.

Ciò è stato possibile grazie alle importanti scelte fatte da questa Amministrazione quali: la riapertura di un dialogo chiuso da tanto tempo con il più importante insediamento produttivo del nostro territorio, la raffineria Api; la vendita delle due farmacie comunali; la reinternalizzazione di Esino Entrate; la revisione gestionale dei servizi; e altre azioni minori che nel loro insieme hanno contribuito al parziale riequilibrio dell’Ente. “E’ importante – ha aggiunto Mondaini – tenere ben distinte le due operazioni: da un lato la chiusura del deficit, obiettivo realizzato, e dall’altro il riequilibrio tra entrate e uscite.

Continuiamo infatti a fare le spese di un enorme indebitamento, ma grazie al lavoro di riorganizzazione, ottimizzazione e attenzione al risparmio, e grazie anche al calo dei tassi di interesse che in questa fase ci ha avvantaggiati, abbiamo raggiunto il riequilibrio”.