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Calcio: Ancona in doppio vantaggio a Vicenza, poi il pari

Ancona Calcio 4' di lettura Ancona 14/04/2010 - Doppietta di Colacone nel primo tempo, ma nella ripresa i veneti agguantano il pari e nel finale vanno anche vicini al successo. Sabato al Del Conero c’è il derby con l’Ascoli.

Il risultato finale di 2 a 2 porta all’Ancona un punto più che buono, ma per come si erano messe le cose i dorici escono dal “Menti” con qualche rammarico. La partita di ieri sera ha avuto due facce ben distinte con un primo tempo in cui l’Ancona ha dominato largamente ed ha colpito in due occasioni con Colacone, poi nel secondo tempo prendevano il sopravvento i padroni di casa che nel giro di 10 minuti mettevano a segno due reti e, sull’abbrivio positivo, andavano anche vicini ad un clamoroso sorpasso.

Guardando la classifica, questo punto fa molto comodo ai dorici che si avvicinano ulteriormente al traguardo-salvezza, ma ora sono all’ottavo posto, distanti 4 lunghezze dalla zona playoff. Salvioni apporta diverse modifiche alla formazione anche per preservare alcuni uomini in vista del derby con l’Ascoli in programma sabato prossimo. Quindi deve fare a meno di Cosenza e Miramontes, lievemente acciaccati, e di Catinali per squalifica. Entrano Pisacane, Piccoli e Camillucci dal primo minuto, il resto della formazione resta immutato.

Primo brivido per la porta dell’Ancona al 10° minuto con un tentativo di Sgrigna dal limite, respinta di Da Costa e sulla ribattuta Litteri spara altissimo da posizione favorevole. Al 16° è ancora Sgrigna ad impegnare l’estremo dorico in una parata a terra. Ma sono i biancorossi dorici a trovare il gol del vantaggio al 25° con una bella azione in cui gran parte del merito è da attribuire a Surraco che si beve due difensori e serve al centro un pallone d’oro che Colacone insacca con una bella girata al volo: 0-1.

Il Vicenza replica solo al 35° con un diagonale di Madonna deviato in corner da Da Costa; due minuti dopo ci prova Sgrigna che però spedisce alto di testa sprecando una favorevole occasione. Al 41° l’Ancona va vicina al raddoppio in contropiede addirittura in superiorità numerica, ma la conclusione di Colacone viene deviata in angolo dal portiere vicentino Russo.

Raddoppio che arriva appena un minuto dopo con un altro tiro di Colacone che dentro l’area si libera del suo controllore con una finta e incrocia con un preciso destro che finisce nell’angolo: 0-2. E’ il decimo gol in stagione per l’attaccante biancorosso.

Al 45° pericolo per la porta dell’Ancona con un rasoterra di Litteri che, dopo un batti e ribatti in area, finisce di poco sul fondo. Termina qui il primo tempo.

All’inizio della ripresa per i veneti ci prova Huth con un calcio da fermo che non inquadra la porta; poi al 5° è Madonna con un tiro da fuori area ad impegnare Da Costa che sventa distendendosi in tuffo. Ed al 10° il Vicenza su azione da calcio d’angolo accorcia le distanze con una splendida sforbiciata di Bjelanovic che non lascia scampo a Da Costa: 1-2.

Dopo il gol i padroni di casa prendono coraggio e mettono in difficoltà la difesa biancorossa. La pressione del Vicenza viene momentaneamente interrotta al 16° da un contropiede dell’Ancona con la conclusione di Mastronunzio che viene deviata in extremis da un difensore.

Al 17° l’arbitro annulla un gol al Vicenza per un precedente fuorigioco, ma il gol del pari arriva ugualmente al 20° con Margiotta che insacca da pochi passi dopo un fortunoso rimpallo: 2-2.

Il Vicenza appare trasformato rispetto alla prima frazione e Da Costa ha il suo bel daffare per evitare le terza rete con due interventi non facili su tiri di Margiotta e Madonna attorno al 23° minuto. Al 26° Salvioni fa entrare Thackray al posto di Surraco per dare maggiore copertura alla difesa. Altro gol annullato ai padroni di casa al 32°, ancora per fuorigioco.

Al 36° seconda sostituzione per i dorici con Schiattarella che subentra a Piccoli, poi al 43° Gerardi prende il posto di Colacone. E subito dopo il suo ingresso in campo Gerardi sferra un gran destro su calcio di punizione con la palla che sfila vicinissima al palo alla destra del portiere. Poi al 45° c’è un tentativo di De Falco ma anche in questa occasione la mira è di poco sbagliata.

Il Vicenza sembra non avere più birra in corpo, la partita va lentamente spegnendosi e dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine.

Come detto in precedenza ai dorici resta una punta di rammarico, ma il pensiero di tutti è già rivolto a sabato prossimo quando al Del Conero ci sarà il derby con l’Ascoli. Per la cronaca ieri gli uomini di Pillon hanno battuto al “Del Duca” la Triestina con un gol su rigore del solito Antenucci.





Questo è un articolo pubblicato il 14-04-2010 alle 13:08 sul giornale del 15 aprile 2010 - 1136 letture

In questo articolo si parla di sport, Armando Lorenzetti





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