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Una scuola in Kurdistan, gli studenti del quinto anno dell’I.i.s 'Podesti Calzecchi- Onesti' pronti a partire

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silvia argentati
La docente e giornalista-pubblicista Silvia Argentati accompagnerà gli studenti del quinto anno dell’I.i.s “Podesti Calzecchi- Onesti” di Ancona, in un viaggio nel sud-est dell’Anatolia, in Kurdistan, per un progetto dal titolo “Adotta un conflitto”. La partenza è prevista per venerdì.
Dal titolo “Adotta un conflitto”, il progetto che porterà Silvia in Kurdistan è promosso dalla provincia di Ancona e rivolto alle scuole medie e superiori del territorio. Lo scopo è quello di approfondire temi su conflitti in determinate aree del mondo e capire le ragioni della guerra per poi affrontare percorsi di pace.


All’iniziativa hanno partecipato ben 14 istituti scolastici della provincia. Il “Podesti – Calzecchi Onesti” di Ancona, insieme ad altri 9, si è aggiudicato 1.500 euro di finanziamento messi a disposizione dalla Provincia. E' l’unico a partire direttamente per Kurdistan affrontando un viaggio in Turchia da Istanbul a Diyarbakir. I protagonisti? 23 alunni delle classi 5, sezioni “A”, “E”, “F”, dell’Istituto d’istruzione superiore “Podesti – Calzecchi Onesti”, cinque accompagnatori, Silvia Argentati, Carla Trevi, Pino Francesco Sergio, Eugenia Giorgetti e Donatella Linguiti.


Gli studenti hanno già effettuato delle ricerche relative alla geografia, economia, storia e cultura curda, affrontato tematiche relative ai conflitti, alla questione delle donne attraverso testimonianze dirette di alcuni rifugiati politici. Il programma della gita è ricco di appuntamenti. Ad Istanbul i ragazzi incontreranno il Kurt Enstitusu, Istituto di Cultura Curda di Istanbul assieme a Elif Kaya, responsabile del Centro Culturale Mesopotamico. Verranno poi fatte delle visite alla parte storica di Istanbul La delegazione italiana inoltre visiterà in aero Diyarbakir, nell’Anatolia sud-orientale. Incontreranno inoltre le responsabili del Centro Sanitario per le donne e bambini di Kiziltepe (90 km da Diyarbakir), una struttura che, grazie ai finanziamenti della Provincia di Ancona, riesce a garantire le cure necessarie alle donne nelle fasi pre e post parto ai neonati.






silvia argentati