Udc: il Comune valorizzi il consultorio diocesano e il centro di aiuto alla vita

1' di lettura Ancona 21/04/2010 - Il sito dell’ANSA ha lanciato la notizia che l’Assessore alla salute ha dichiarato che “la Regione Marche emanera' presto le linee guida per la somministrazione della pillola abortiva Ru486 in base alle disposizioni di legge”. I consiglieri comunali dell’UdC Andrea Speciale e Marco Gnocchini colgono l’occasione per sottolineare che “è importante che la prima uscita ufficiale di un assessore della nuova Giunta Spacca riguardi un tema centrale e delicato come quello dell’aborto chimico, sul quale la nuova Giunta, sostenuta da una diversa maggioranza, può segnare una forte discontinuità con il passato”.

L’avv. Speciale in particolare confida che “i numerosi Consiglieri regionali che hanno sottoscritto il documento del Forum delle Associazioni Familiari in campagna elettorale, tra cui lo stesso Assessore, mantengano fede agli impegni assunti di ‘riconoscere e difendere la dignità della vita umana in tutte le sue condizioni dal concepimento alla morte naturale’ e di ‘prevenzione dell’aborto’”.

I consiglieri comunali dell’UdC richiamano infine la fondamentale responsabilità dell’Amministrazione Comunale nella materia, visto che è compito dei Comuni intervenire per rimuovere tutte quelle situazioni di disagio economico e sociale che troppo spesso costituiscono l’unica ragione dell’aborto. “E’ necessario –conclude l’Avv. Speciale- che il Comune di Ancona riesca a dare concreti segnali di vicinanza alle donne, valorizzando le esperienze provenienti dalla società civile, tra cui, nello specifico, il Consultorio Diocesano e il Centro di Aiuto alla Vita”.