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Calcio: Ancona in caduta libera, vince il Cittadella (2-3)

ancona calcio logo 4' di lettura Ancona 16/05/2010 - Dorici per primi in gol con Mastronunzio, poi uno scatenato Cittadella ne fa tre; non basta la rete di Miramontes per rimediare almeno un pari. E la salvezza è ancora rimandata.

E’ la 40^ giornata di campionato, ancora due partite al termine e per l’Ancona la salvezza che sembrava cosa fatta qualche giornata fa, tarda invece ad arrivare a causa di una serie negativa di quattro sconfitte nelle ultime cinque partite casalinghe. Eppure i biancorossi hanno giocato abbastanza bene, a tratti si è rivista la manovra fluida delle migliori partite, ma purtroppo alcune sbavature difensive hanno vanificato tutto.

E’ stata una bella partita quella di ieri allo Stadio del Conero ed alla fine ha prevalso il Cittadella che si conferma bestia nera per l’Ancona e squadra rivelazione del campionato. Con questi tre punti la formazione allenata da Foscarini riprende a correre dopo la sconfitta interna dello scorso turno e rafforza il suo sesto posto che le consente di partecipare ai play-off promozione, un risultato davvero impensabile ad inizio torneo.

Con il rientro di Mastronunzio dopo l’infortunio che lo aveva costretto al forfait per due gare, i dorici scendono in campo pressoché in formazione- tipo fatta eccezione per la presenza di Pisacane al posto dello squalificato Cristante.

La prima grossa palla-gol è per l’Ancona al 5° con un lancio di Miramontes per Mastronunzio che aggancia nel cuore dell’area avversaria però poi spara addosso al portiere uscitogli incontro. Al 10° Colacone viene servito con un cross dal fondo di Milani ma spedisce altissimo. Un minuto dopo Mastronunzio porta in vantaggio l’Ancona mettendo a segno la sua ventesima rete stagionale. Lancio in profondità di Surraco per la “vipera” che controlla, fa due passi all’interno dell’area e fa partire un rasoterra che non lascia scampo al portiere ospite: 1 a 0.

Al 18° c’è una bella deviazione di Da Costa su colpo di testa del difensore veneto Nocentini, poi un minuto dopo l’Ancona si distende in contropiede con Mastronunzio che restituisce il favore a Surraco la cui conclusione viene respinta di piede dal quarantunenne Pierobon, un portiere intramontabile. Poi si assiste ad una lunga fase di stanca nello svolgersi del match con il Cittadella che non riesce a rendersi pericoloso ed i biancorossi che controllano senza particolari affanni.

Ma al 43° arriva inaspettato il gol del pareggio degli ospiti con Ardemagni che viene lanciato dopo un rinvio errato della difesa dorica e trafigge Da Costa con un diagonale: 1-1.

L’Ancona prova immediatamente a riportarsi in vantaggio ma Mastronunzio non trova l’impatto con il cuoio su cross dal fondo di Miramontes, poi c’è un tentativo di Catinali da fuori area che si perde di un soffio sul fondo. Poi tutti negli spogliatoi per l’intervallo.

Il Cittadella riparte forte nella ripresa e nei primi minuti va vicino al vantaggio in due occasioni, entrambe con Carteri, la prima da dentro l’area e la seconda con un gran tiro dalla distanza. Ed al 9° i veneti mettono a segno la seconda rete per merito di Pettinari che con una rasoiata in diagonale di sinistro mette alle spalle di Da Costa: 1-2.

L’Ancona non riesce ad imbastire una reazione efficace e gli ospiti controllano senza problemi; al 20° c’è la svolta decisiva del match in favore dei veneti con il rigore decretato dall’arbitro per un fallo di Catinali su Carteri un passo dentro l’area. E’ il bomber Ardemagni a presentarsi sul dischetto, Da Costa intuisce e tocca ma non riesce ad intercettare il cuoio che finisce in fondo al sacco: 1-3.

Al 25° l’Ancona accorcia le distanze con Miramontes che raccoglie una palla vagante dopo il mancato intervento di Colacone ed insacca con un tocco morbido: 2-3.

Al 31° azione personale di Miramontes che fa partire un sinistro a giro sul quale Pierobon si esibisce in una spettacolare deviazione in angolo. L’Ancona spinge in avanti ma rischia il contropiede avversario ed al 38° Ardemagni si invola verso Da Costa ma viene fermato in extremis con un intervento in recupero di Milani. Al 45° entra Mustacchio al posto di Miramontes che contesta platealmente la decisione dell’allenatore; da lì al termine non cambia niente ed al terzo minuto di recupero l’arbitro fischia la fine.

I segnali di nervosismo nel gruppo non sono sicuramente affatto rassicuranti in vista della prossima trasferta che vedrà l’Ancona impegnata al “Nereo Rocco” di Trieste. Per i giuliani questa sarà una partita da ultima spiaggia per evitare i play-out, ma l’Ancona non può tornare a mani vuote, pena di prolungare le tribolazioni fino all’ultimo.






Questo è un articolo pubblicato il 16-05-2010 alle 11:38 sul giornale del 17 maggio 2010 - 1344 letture

In questo articolo si parla di sport, Armando Lorenzetti





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