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comunicato stampa

Falconara: Astolfi, un anno di ottimi risultati per la lotta al degrado ed all'inciviltà

3' di lettura

matteo astolfi

104 segnalazioni di degrado, 80 per problemi legati alla presenza di animali, 23 per odori molesti e 10 per disagi legati alle acque. Sono questi, per sommi capi, i numeri delle istanze giunte all’Ufficio Ambiente nel corso dell’anno 2009. In totale sono state ben 247 le segnalazioni inerenti varie problematiche sul territorio raccolte dall’Ufficio comunale. La maggior parte ha riguardato aree con presenza di degrado per abbandoni di rifiuti o di vegetazione incolta (104).

Altre, circa 80, hanno invece riguardato problemi connessi alla presenza di animali (piccioni, ratti e insetti). Altre 23 hanno avuto come oggetto odori molesti e una decina di segnalazioni hanno invece riguardato le acque (fossi, mare, piogge). Tutti questi esposti sono stati gestiti e risolti, in collaborazione con la Polizia Municipale, attraverso sopralluoghi, interventi con i proprietari, mediante lettere e, ove necessario, mediante il ricorso a specifiche Ordinanze.

"Un enorme grazie all'operosità dell'Ufficio Ambiente e del nucleo di Polizia Municipale dedito alla sorveglianza delle aree degradate – spiega l’assessore Matteo Astolfi - . Infatti, il 2009 è stato un anno di ottimi risultati per la lotta al degrado ed all'inciviltà. E' divenuta infatti pienamente operativa l'ordinanza pensata e predisposta direttamente dall'Assessorato all'Ambiente, inerente l'obbligo di mantenere puliti le corti, i giardini e gli spazi verdi privati nelle aree urbane, con tale atto siamo stati in grado di dare risposte concrete alle segnalazioni dei Falconaresi che lamentavano mancanza di manutenzione e sporcizia in numerose aree private.

Dal 2010 è stata integrata con l'obbligo di eliminare ogni tipo di ristagno di acqua, in recipienti o scarichi reflui, al fine di ridurre la proliferazione delle zanzare. Un chiaro esempio di efficacia dell'azione amministrativa, organizzata con un modello di gestione della norma in modo semplice, rapido e diretto con il costante controllo da parte di tecnici comunali e monitoraggio delle forze dipolizia municipale". In particolare 22 segnalazioni di aree degradate sono state affrontate grazie all’Ordinanza n. del 20 del 23/02/2010 che richiede ai proprietari di mantenere costantemente pulite e in stato di decoro le aree private. Tale Ordinanza, che si ricorda è in vigore anche per il 2010, si è rivelata infatti un utile strumento per il ripristino delle condizioni igieniche e di pulizia quando necessario e solo in sporadiche occasioni si è dovuto ricorrere alla sanzione nei confronti di proprietari che non avevano ottemperato alle richieste di pulizia o manutenzione.

Nel dettaglio l’Ufficio Ambiente comunale, in seguito al ricevimento di una segnalazione, invia al proprietario dell’area una comunicazione di avvio del procedimento, tramite raccomandata A/R, con le informazioni sui contenuti dell’Ordinanza e la richiesta di pulizia, dando avviso che sarà effettuata verifica da parte della Polizia Municipale. Il proprietario può comunicare informazioni che ritenga utili sullo stato dell’area e che non fossero in possesso dell’Amministrazione Comunale. Successivamente il Comando di Polizia Municipale provvede alla verifica sullo stato dei luoghi e, in caso di non ottemperanza, emette la sanzione prevista. In questo modo si vuole fornire ai cittadini innanzitutto informazione sugli obblighi di pulizia e decoro e dare un tempo congruo per intervenire, operando con lo strumento delle sanzioni solo in caso effettivamente necessario.

Per quanto riguarda invece il fenomeno degli abbandoni di rifiuti, purtroppo sempre frequenti nonostante resti alta la guardia dell’amministrazione nei confronti di questo fenomeno. In merito a questa problematica si ricorda che i cittadini possono conferire gratuitamente i rifiuti ingombranti, i mobili, gli elettrodomestici, gli sfalci delle potature (e altri materiali che richiedono uno smaltimento particolare), presso il Centro di raccolta di Via Saline aperto tutti i pomeriggi.



matteo astolfi

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-05-2010 alle 15:55 sul giornale del 25 maggio 2010 - 923 letture