Consiglio Comunale, quattro scuole elementari nel piano delle alienazioni

Approvata l'alienazione di quattro scuole elementari in disuso. Eugenio Duca (Sinistra per Ancona) torna a chiedere le dimissioni di Serenella Moroder (IdV), presidente della Commissione Urbanistica.

La delibera approvata prevede l'alienazione di quattro immobili di proprietà del Comune, già inseriti nel piano delle alienazioni per le opere pubbliche per il triennio 2010 - 2012. Si tratta della messa all'asta di quattro scuole elementari, per le quali è stata prevista una destinazione d'uso diversa. Dalla destinazione pubblica, infatti, la Giunta ha chiesto una variazione per uso residenziale, mantenendo la volumetria esistente e con un aumento della superficie pari al 30%. La delibera riguarda la scuola "Andersen" (via I maggio, zona Baraccola) e tre scuole di frazione, situate rispettivamente al Poggio, a Massignano e a Varano.

Ad accendere le polemiche sul punto è stato Eugenio Duca, membro della Commissione Urbanistica che ha svolto le verifiche sulla delibera. Il capogruppo di Sinistra per Ancona ha attacco la presidente della Commissione, Serenella Moroder, "arrivata con 30 minuti di ritardo alla prima riunione e con 40 alla seconda. Una cosa mai successa". Duca è tornato quindi a chiedere le dimissioni della Moroder, ricordando anche che "la presidente aveva chiesto di valutare se un aumento di superficie dell'immobile del Poggio potesse comportare conseguenze per chi ha delle attività imprenditoriali in quell'area". Per questo, secondo Duca, "è stato chiesto dalla presidente di rinviare la delibera successivamente all'approvazione del Piano del Parco del Conero". L'IdV risponde giustificando la richiesta di rinviare la delibera. Bruno Brandoni spiega: "Secondo quanto riportato sulla stampa, sembrava che questa variante potesse diventare merce di scambio da utilizzare per l'area dell'ex Metro. Siamo assolutamente contrari all'ipotesi di una vendita diretta ad un privato. Bene ha fatto l'Amministrazione a disporre il cambio di destinazione ed a provvedere alla cessione mediante gara".

Cassato dai tecnici del Comune, invece, un emendamento proposto da Andrea Speciale (Udc), che chiedeva di "riservare almeno un 30% di destinazione pubblica per l'immobile di Varano".