Falconara: rigassificatori, CiC scrive al consigliere Pieroni

"Egregio Consigliere Regionale Moreno Pieroni, abbiamo appreso dalla stampa locale della presentazione di una Sua mozione in Consiglio Regionale contraria al rigassificatore di Porto Recanati".
Ci rivolgiamo a Lei consapevoli di interloquire con una persona sensibile e attenta alla questione “Rigassificatori nelle Marche” e con tale convincimento ci permettiamo di rivolgerle questo appello affinché Lei possa integrarla prevedendo il medesimo interesse per un NO doveroso anche a quello di Falconara (progetto API Nova Energia). Riteniamo che la realizzazione nelle Marche anche di uno solo dei due impianti attualmente in corso di iter autorizzativi possa compromettere l’economia della costa e con essa l’incolumità delle persone: saremo tutti comunque a rischio. Siamo certi che Lei non sia un campanilista e che la sua iniziativa sia frutto di un sincero e sano impulso a voler preservare il futuro del territorio a Lei più conosciuto. Le scriviamo pertanto per darle modo di svolgere appieno il suo ruolo di Consigliere Regionale.
A Falconara Marittima siamo stanchi di essere considerati da tutti come una valvola di sfogo dove fare ciò che non si vuole fare altrove; non siamo più disponibili ad accettare la causale: “…tanto c’è Falconara…“; certi “NO” puntualmente diventano garanzia a salvaguardia di alcuni, mentre per il nostro futuro e quello dei cittadini confinanti con Falconara Marittima si trasformano in pesante fardello, quello dell’Area Elevato Rischio di Crisi Ambientale (AERCA). Sui RIGASSIFICATORI esprimiamo un giudizio negativo anche da un punto di vista del fabbisogno energetico, non servono né all’Italia né tanto meno alla nostra Regione, ed è nostro convincimento che essi comportino un ingente sperpero di denaro pubblico che anziché alimentare la speculazione delle grosse multinazionali dell’energia potrebbe essere utilizzato per altre URGENZE (sanità, ammortizzatori sociali, scuola, fonti rinnovabili, ecc.). Un caro saluto da Falconara Marittima, quella dimenticata non sempre per caso, fiduciosi che per Lei non sia una questione di “ morte nostra per vita sua“.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-06-2010 alle 16:24 sul giornale del 07 giugno 2010 - 1159 letture