Piscine a rischio chiusura: a Sirolo un incontro per mettersi in regola

2' di lettura Ancona 13/06/2010 -

Non sarebbe una novità se qualche operatore turistico dotato di piscina per i clienti, si vedesse piombare in albergo gli ispettori regionali con conseguente chiusura (e perdita economica) dell'attività

Per evitare disagi e criticità, l'associazione Riviera del Conero in collaborazione con l'Ente Parco del Conero ha organizzato per lunedì 14 giugno alle ore 16 un meeting informativo rivolto agli operatori, gestori di strutture ricettive, presidenti associazioni turistiche, assessori comunali con delega turismo. I termini di adeguamento sono scaduti ad agosto del 2009, in concomitanza della chiusura stagionale delle piscine all’aperto. Nell’imminenza della nuova stagione estiva, tutte le piscine dovranno possedere l’autorizzazione per ammetterne l’esercizio.

L’incontro tra operatori del settore ricettivo, costruttori ed organo di vigilanza, intende cogliere l’occasione per determinare gli ultimi dettagli e mettere a fuoco eventuali dubbi riguardanti gli aspetti più ostici della normativa: quando è possibile chiedere una deroga, come e per quali requisiti non altrimenti realizzabili ad esempio. L'evento è solo il primo di una serie di incontri volti ad approfondire le normative che regolano il turismo.

“ Siamo convinti che il mercato di questa delicata economia vada affrontato attraverso due fattori principali -spiega il presidente dell'Associazione Riviera del Conero Carlo Neumann- quali la difesa e valorizzazione della materia prima, ossia ambiente e territorio, motivo per cui la riunione è stata organizzata presso la sede del Parco del Conero e il potenziamento e la riqualificazione dei servizi privati e pubblici, l’efficacia e l’efficienza dei quali non possono prescindere da una puntuale applicazione delle norme”. Dopo un saluto del Presidente del Parco Lanfranco Giacchetti, relazioneranno il Dottor Lamberto Farroni, Dirigente Medico del Servizio Igiene e Sanità Pubblica Asur Zona Territoriale 7 Ancona e il Dottor Francesco Capoccia, Presidente Nazionale Assopiscine.