Pezzotta ad Ancona: 'Questa manovra è inutile, non risolve i problemi del Paese'

“Questa Italia non va bene perché non è ben governata. Il bipolarismo, come sistema politico, è giunto ormai al termine, non rispondendo più alle esigenze del popolo italiano. E’ per questo motivo che stiamo lanciando la campagna di adesione alla nascita del nuovo Partito della Nazione, attraverso il quale cercheremo di rivedere e di reimpostare tale sistema politico”.
Così l’onorevole Savino Pezzotta, presidente della Rosa per l’Italia e del Comitato promotore della Costituente di Centro, nel corso della conferenza stampa, tenutasi nei locali del Circolo Tennis Ata di Pietralacroce, ad Ancona, nel presentare, insieme ad Aldo Tesei, coordinatore regionale della Rosa per l’Italia e del movimento Le Marche per l’Udc, le priorità dell’iniziativa politica.
“E’ stata l’occasione -ha aggiunto Pezzotta- per proporre le linee programmatiche per una incisiva azione a favore della popolazione marchigiana. La costruzione del Partito della Nazione riteniamo sia oggi indispensabile in quanto, come già detto, il bipolarismo è finito. Se il sistema bipolare continuerà il suo percorso non si risolveranno i tanti problemi che stanno segnando questo delicato periodo, con una crisi dalla quale è sempre più difficile uscire”. “La manovra finanziaria attivata dal Governo Berlusconi –ha precisato Pezzotta-, nonostante i vari tagli alla spesa pubblica, non affronta le vere problematiche del Paese, quali l’occupazione, l’innovazione e la crescita economica e andrà a pesare sulle persone economicamente più deboli”. “Per questo –ha concluso l’onorevole Pezzotta- ci stiamo attivando per creare un partito che sia in grado di risolvere tutte le questioni legate alla crisi.
E in questo senso il nostro contributo è molto forte. Ora andremo in tutte le principali città italiane per raccogliere le adesioni. Passeremo dal partito delle persone a quello del territorio. Nel corso del Congresso nazionale, a fine anno, si deciderà il nuovo programma politico oltre al nome e al logo del partito che non avrà più il nome di ‘Casini’, Casini che sarà, senz’altro, il leader del Partito della Nazione”. “Condivido quanto detto dall’onorevole Pezzotta –ha dichiarato Aldo Tesei-, perché siamo arrivati ad un punto in cui un cambiamento politico è indispensabile. Nel sostenere la causa dell’Udc di Pierferdinando Casini, il nostro intento, tra gli altri, è quello di attirare l’attenzione verso il nuovo Partito della Nazione da parte di tutti coloro che alle ultime elezioni non si sono recati alle urne, in quanto non si sono sentiti rappresentati da alcun partito politico”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-07-2010 alle 17:01 sul giornale del 03 luglio 2010 - 933 letture
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