Applausi sotto le stelle per 'I marchigiani dell’anno'

“Nonostante i viaggi di lavoro mi portino in giro per il mondo considero sempre le Marche il mio ritorno a casa privilegiato, il luogo dei miei affetti, dell’amore” – Emozionata, regale, ha fatto concorrenza - come quasi sempre le succede del resto - alla splendida luna che venerdì illuminava il giardino dell’hotel La Fonte di Portonovo, la baia del Conero nelle Marche che ha ospitato la ventunesima edizione del Premio I marchigiani dell’anno – Beniamino Gigli associato anche quest’anno al Premio Internazionale Portonovo. Non se l’aspettava l’attrice, colta di sorpresa, da un riconoscimento che comunque non l’ha spiazzata.
Un equilibrio molto russo il suo dove l’emozione traspariva e filtrava appena dietro un sorriso ampio ed illuminante e sicuro di sé. Gioioso. ” Dire che è un onore è quasi scontato, ma questo premio ha un significato davvero speciale per me, riconoscendo il mio profondo affetto verso una regione, un territorio che rappresenta un nido per me, per mio marito Luca Sabbioni - e soprattutto è il nido di mia figlia, nata proprio qui in questa terra, a Sant’Elpidio a Mare.
Del resto mi capita spesso ricordare le Marche anche nella trasmissione che conduco ogni domenica in Russia. Da oggi il mio ruolo di ambasciatrice delle Marche nel mondo diventa ancora più forte.” Talento umile e proporzionale alla sua statura di bellissima amazzone dell’Est, Natasha ha coronato un sogno del Premio che l’ha rincorsa per anni. Ora quel premio è arrivato sotto la categoria Premio Internazionale Portonovo – Una vita da Marchigiano - a chiusura di una serata che ormai rappresenta un riferimento per le vetrine d’eccellenza marchigiane. E a Natasha è stata anche consegnata la scultura “Maternità” in bronzo realizzata appositamente per lei dal maestro e amico Nazareno Rocchetti.
Il premio è diventato più che maggiorenne – ha esordito Giorgio Sartini, Presidente dell'Aics, l’Associazione Italiana Cultura e Sport da sempre promotrice dell’evento, giunto quest’anno alla sua XXI edizione – e il gran numero di persone aspiranti al premio indica che abbiamo colto nel segno”. Numerosi i riconoscimenti per i marchigiani più meritevoli che hanno dato lustro con le loro azioni e le loro attività ad una regione sempre un po’ troppo timida nell’affermare pubblicamente i propri meriti. “Poche volte nel corso della mia lunga esperienza con il Premio ho visto un affollamento di candidature come in questa edizione, segno che abbiamo la fortuna di veder continuamente rinnovate le nostre eccellenze nei più diversi ambiti, dalla cultura allo sport, dall'impresa alla pubblica amministrazione” ha detto ancora Sartini.
E allora ecco i premiati per l’edizione 2010. “Premio nazionale I Marchigiani dell’anno” a: Franca Mancini (per la cultura), Daniele Tombolini (per lo sport), Giancarlo Trapanese (per giornalismo), Nenella Impiglia (per l’imprenditoria), Andrea Cardinaletti (per economia e Finanza).Quindi, “Premio nazionale I Marchigiani dell’anno – Ankon” a: Daniele Duca (per l’arte fotografica), Elio Brutti (per la cooperazione), Luciano Amileni (management per la grande distribuzione) e l’Azienda Moncaro (per imprenditoria enologica).
Ospiti d’onore della manifestazione l’attrice Paola Quattrini e l’attore Sebastiano Somma,. Mentre ad intervallare le premiazioni le esibizioni del duo lirico Francesca Carli (soprano) ed Enrico Giovagnoli (tenore) e quelle del Nino Rota Ensamble.
Conduttore storico della serata Andrea Carloni, affiancato per il terzo anno consecutivo da un’altra presenza femminile, affascinata dalle terre marchigiane: l’attrice Vanessa Gravina.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-07-2010 alle 16:34 sul giornale del 19 luglio 2010 - 1302 letture
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