Falconara: Zinni su Cie, Brandoni dà lezioni di integrazione a Spacca

"La richiesta del Ministro Maroni di aprire un Centro di Identificazione e di Espulsione per immigrati irregolari - dice il Consigliere Regionale de Il Popolo della Libertà Giovanni Zinni - è un'opportunità importante per far fare alle Marche la propria parte in materia di contrasto all'immigrazione clandestina".
Ma non solo: combattere l'immigrazione clandestina è il primo serio approccio per integrare e tutelare gli immigrati regolari. Se non si comprende la necessità di partire dall'identificazione, gli immigrati regolari che lavorano nel territorio, ai quali va il nostro totale rispetto, verranno sempre confusi anche con quelli irregolari. Spacca è politicamente irresponsabile ed ipocrita: irresponsabile perché chiede solo soldi a Roma senza dare nulla in cambio, ipocrita perché finge di battersi per l'integrazione, ma non fa nulla di concreto in questo senso.
Il Centro di Identificazione e di Espulsione è una grande opportunità per il territorio marchigiano di aumentare il contrasto all'immigrazione clandestina, in quanto è evidente che ogni immigrato irregolare trovato nelle nostre strade, verrebbe accompagnato dalle Forze dell'Ordine in questo Centro, garantendo una maggiore incolumità dei cittadini marchigiani.
A questo proposito presenterò una proposta di risoluzione/mozione in Consiglio regionale proprio per evitare il verticismo di Spacca, che non può decidere lui senza un momento assembleare. Mi complimento con il Sindaco di Falconara Goffredo Brandoni per il coraggio e la serietà con i quali sta affrontando in termini propositivi la questione. Accogliendo il Centro di Identificazione e di Espulsione Brandoni dà una lezione sull'integrazione a Spacca.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-07-2010 alle 18:44 sul giornale del 22 luglio 2010 - 799 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/avt