L'attivatore di reti, un supporto alle piccole e medie imprese

Si è da poco concluso ad Ancona, con la consegna degli attestati ai 18 partecipanti tra imprenditori, consulenti e liberi professionisti, il secondo step del corso “Attivatore di Reti di PMI”.
Alla cerimonia di chiusura sono intervenuti i rappresentanti della Regione Marche, Confapi Marche, ICE Marche, gli enti e le istituzioni cioè che hanno promosso, finanziato ed attuato questo importante progetto formativo il cui scopo principale è stato quello di specializzare professionisti in grado di supportare le nostre Piccole e Medie imprese nel rapporto con i mercati internazionali nell’era della globalizzazione. In particolare sono intervenuti l’Assessore Regionale alla Formazione-Lavoro, Marco Luchetti, Giovanni Muratori, Presidente della Confapi Marche, Adriano Massone Direttore Regionale dell’ICE e Raimondo Orsetti Dirigente del Servizio Internazionalizzazione della Regione Marche. Il responsabile scientifico del corso, Attilio Giampaoli - Docente dell’Università di Urbino- accompagnato dai suoi più diretti collaboratori Fabio Musso, Pietro Ciacci e Alessandro Grottoli, ha tenuto una puntuale e interessante relazione sulla finalità del corso e sugli ottimi risultati raggiunti.
L’Assessore Luchetti ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa importante iniziativa, in particolare il professor Giampaoli, confermando la necessità richiamata dallo stesso docente, di riscoprire la cultura artigiana del lavoro che ha fatto grande la nostra Regione. Anche gli interventi di Muratori e Massone hanno sottolineato che l’obiettivo del corso è, in particolare, quello di sostenere il nostro tessuto economico, rendendo più competitive le nostre piccole imprese e mettendole in grado di interagire tra loro attraverso l’attivazione di reti. Raimondo Orsetti ha evidenziato l’impegno corale in questo progetto che ha permesso di raggiungere ottimi risultati, in una fase in cui l’azione formativa è essenziale anche per i processi di internazionalizzazione e non di delocalizzazione delle nostre imprese nei mercati esteri. In chiusura, Nino Montemurro, coordinatore del progetto, ha ribadito come soprattutto in questo momento di difficoltà, la formazione mirata possa rappresentare un punto di sostegno per il rilancio delle nostre piccole e medie imprese.
Ha anche sottolineato l’obiettivo di rafforzare la capacità amministrativa e gestionale degli imprenditori, puntando decisamente sull’acquisizione delle tecniche di analisi, programmazione, controllo e monitoraggio della gestione, ma anche sulla valutazione dei più frequenti errori di gestione.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-07-2010 alle 16:40 sul giornale del 29 luglio 2010 - 916 letture
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