Prc e Pdci sul rimpasto di Giunta: Idv irresponsabile

All’ultima maggioranza politica che ha trattato puntualmente l’argomento del riassetto di Giunta e della macchina amministrativa, le forze di maggioranza si erano tutte dette d’accordo nel ribadire la composizione della maggioranza stessa; avevano altresì deciso di effettuare una verifica del lavoro dell’ Amministrazione provvedendo, dopo una valutazione collegiale, agli adeguati cambi nella Giunta.
Quanto deciso non si sta purtroppo verificando. Noi Comunisti d enunciamo invece l'inopportuna condotta della dirigenza IdV che di fronte agli innumerevoli problemi che la manovra finanziaria del Governo della destra provoca alle amministrazioni locali (tagli che porteranno alla riduzione dei servizi ai cittadini, trasporti, servizi sociali, scuola dell'infanzia, asili nido, sanità e all'aumento delle imposte locali), dietro un proclamato programma di “rilancio” dell’Amministrazione, chiede di cambiare quasi metà dell'esecutivo con in realtà il nemmeno tanto recondito obiettivo di ottenere “incarichi”.
Siamo convinti che un confronto su queste basi, crei giustamente un senso di sconcerto e disgusto nella cittadinanza e , se accettato, sia il viatico per il declino di questa Amministrazione. Per questo chiediamo espressamente al Sindaco, nell’espletamento delle sue funzioni e prerogative, nell’avanzare la propria azione propositiva, di non cedere rispetto a qualsivoglia pressione di questo tipo. Il programma è stato a suo tempo definito, su quel programma gli anconetani hanno dato fiducia al centro-sinistra e hanno definito, con il loro voto, i pesi delle varie formazioni politiche nella responsabilità di amministrare la città. Oggi chi vuole estromettere una forza che ha lealmente contribuito alla vittoria elettorale, pratica una condotta che si rende responsabile dell'allontanamento dei cittadini dalla politica e alimenta il qualunquismo.
Il nostro Assessore ha ripetutamente ricevuto positivi riconoscimenti, non solo da parte del Sindaco, per la condotta di un Assessorato delicato e difficile come quello ai Servizi Sociali e non ci sono motivi ne di merito ne politici per un suo avvicendamento. Riteniamo che gli oltre 2.300 cittadini che hanno votato la nostra Lista abbiamo il diritto democratico di essere rappresentati all'interno dell'esecutivo cittadino al di là di poco edificanti operazioni trasformistiche attuate da singoli consiglieri comunali. In definitiva la Lista Comunista rivendica il rispetto degli accordi di maggioranza e che venga rispettato il voto dei cittadini, richiama pertanto quelle forze sane della maggioranza al proprio senso di responsabilità e correttezza politica. La nostra estromissione dal Governo della Città sarebbe una violazione della volontà e del mandato degli elettori e ovviamente costituirebbe la fine della maggioranza che ha eletto e sostenuto il Sindaco Gramillano.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-07-2010 alle 16:31 sul giornale del 30 luglio 2010 - 1045 letture
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