Zinni sulla questione della stazione ferroviaria di Camerano-Aspio

Il Consigliere Regionale Giovanni Zinni ritorna sull'argomento del mancato funzionamento della biglietteria automatica presso la Stazione ferroviaria Camerano-Aspio e lo fa per il tramite di una interrogazione rivolta all'Assessore Viventi.

“Credo – attacca Zinni – che sia doveroso capire con piu' precisione le motivazioni che ancora oggi , a distanza di piu' di un mese dall'inaugurazione della stazione ferroviaria della metropolitana di superficie Camerano-Aspio , fanno sì che la biglietteria automatica collocata sotto la pensilina del binario 2 non risulti funzionante con gravi disagi per tutti i passeggeri.”

“Ricordo – continua Zinni – che sulla questione intervenne immediatamente il giorno dopo dell'inaugurazione della nuova stazione della Metropolitana di superficie per segnalare il fatto , il mio collega di Partito e Consigliere Provinciale Lorenzo Rabini che non solo aveva verificato i guai della biglietteria automatica , ma aveva anche dichiarato paradossale una situazione che invece vedeva regolarmente la vendita dei biglietti all'interno dell'Ikea con i passeggeri quindi costretti comunque a recarsi nel megastore svedese per accapparrarsi il ticket.”

“Nella verifica fatta personalmente – dichiara l'esponente regionale del PDL – nella mattinata di Martedi' 27 Luglio , si e' potuto constatare che la biglietteria automatica presso i binari non e' ancora attiva e che l'altra biglietteria , questa si' funzionante e' posta all'interno dello stabilimento Ikea presso il bistrot".

"Quindi caro Assessore Viventi – conclude Zinni - quelle che Lei aveva giustificato come lungaggini burocratiche dovute all'allaccio di una nuova utenza non sono argomenti che stanno in piedi non solo perche' l'allaccio e' riuscito invece molto bene e per tempo dentro l'Ikea ma perche' non e' pensabile che l'utente di Trenitalia debba prima farsi un giro all'Ikea per prendere il suo treno o presentarsi al personale di bordo nel momento della salita per dichiarare di essere senza biglietto .”