Manovra, Lodolini (PD): 'Italia bagnata da tre mari e prosciugata da Tremonti'

Il Partito Democratico della provincia di Ancona è a fianco dei sindaci e degli amministratori PD fortemente preoccupati per gli effetti negativi che provocherà sul territorio la manovra del Governo approvata in questi giorni in via definitiva dalla Camera con il voto di fiducia.
Vale la pena ricordare, per chiarezza. come tra il 2007 e il 2009 il deficit delle AP è peggiorato dall’1,5% al 5,3% del PIL (+3,8%). Di questi, ben 2,7% derivano dalle Amministrazioni centrali e solo 0,3% dalle Amministrazioni locali.
Il peggioramento dei conti pubblici ha origine a Roma, non negli enti territoriali.
Nel 2009 le Amministrazioni locali hanno gestito il 12,3% della spesa primaria al netto della sanità. Il debito pubblico di Comuni, Province e Regioni è pari ad appena il 5,6% del debito pubblico complessivo.
Eppure, sugli Enti territoriali il Governo ha caricato il 49% della manovra netta nel 2011 e il 32% nel 2012, sempre al netto della sanità. Il taglio dei trasferimenti, particolarmente duro per le Regioni, avrà una prima conseguenza: dato il blocco dell’autonomia impositiva, si ripercuoterà sui servizi per i cittadini e le imprese e sugli investimenti pubblici locali. Meno trasporto pubblico locale, meno formazione professionale, meno servizi sociali, meno risorse per il sistema produttivo. La Manovra porta a compimento la celeberrima battuta: “l’Italia è un paese bagnato da tre mari, e prosciugato da Tremonti”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-07-2010 alle 19:05 sul giornale del 02 agosto 2010 - 1494 letture
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