Presentato 'Ecoprofughi. Migrazioni di ieri, di oggi, di domani' di Calzolaio

E’ stato presentato lunedì ad Ancona, dal Gruppo consiliare regionale del SEL, il volume: “Ecoprofughi. Migrazioni di ieri, di oggi, di domani”.
Scritto dall’On Valerio Calzolaio il libro affronta in maniera approfondita il tema della migrazione umana soffermandosi particolarmente sulla attualissima migrazione forzata causata dei cambiamenti climatici globali dovuti all’innalzamento del livello del mare, per la crescita di frequenza di eventi meteorologici estremi, per la mancanza di risorse idriche. Massimo Binci, Capogruppo del SEL in Regione ha evidenziato l’importanza dello studio che è in grado di farci comprendere come i profughi climatici stiano superando quelli, a noi più conosciuti, politici. “Occorre analizzare sempre di più – ha detto Binci – questo fenomeno per essere in grado di dare risposte necessarie a persone che sono costrette a lasciare le loro terre a causa di cambiamenti climatici che proprio noi, in occidente, stiamo provocando.”
Il Libro, come ha detto Calzolaio è stato presentato nelle Marche perché Ancona e se ne parla nel capitolo relativo al Mediterraneo come luogo di transito dei profughi climatici, fa parte delle rotte di arrivo degli eco profughi in Europa. Un argomento che sempre di più è oggetto di notizia nei nostri quotidiani locali che evidenziano i vari stratagemmi che i profughi usano per entrare, dalla Grecia e dalla Turchia, in Italia e poi in Europa. Gli eco profughi continueranno ad arrivare perché in alcune zone del nostro pianeta ci saranno eventi climatici che costringeranno uomini e donne a fuggire dal loro paese.
“E di questo noi dobbiamo occuparcene – ha detto Calzolaio – non perché siamo altruisti, ognuno è libero di esserlo, ma perché siamo proprio noi che stiamo costringendo queste persone a fuggire dalle loro terre con i nostri comportamenti quotidiani che stanno perturbando il clima e che provocano eventi disastrosi in certe località del mondo.” Nel prossimo ventennio ci saranno migrazioni internazionali forzate da cambiamenti climatici provocati dall’uomo, prevedibili nell’area geografica e nel periodo storico, soprattutto dall’Africa attraverso il Mediterraneo. Ancona e le Marche saranno sempre di più meta di queste migrazioni. Il Libro di Calzolaio fa il punto sulla situazione portando proposte capaci di prevenire e assistere i profughi climatici.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-10-2010 alle 19:59 sul giornale del 19 ottobre 2010 - 1405 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/drn