L'Ospedale di Rete e Inrca insieme all'Aspio nel 2014

Il nuovo ospedale sorgerà all'Aspio, sarà incorporato all'interno dell'INRCA e dell'Agenzia della Terza Età: l'inaugurazione è prevista per il 2014. L'annuncio è stato dato da Antonio Aprile, ex dirigente generale INRCA attualmente componente della direzione dell'Agenzia della terza età, nel corso del convegno organizzato venerdì 29 ottobre presso la sala ASTEA dal consigliere regionale Dino Latini (API-Su la testa).
Assenti l'assessore regionale Almerino Mezzolani e il dirigente Servizio Salute Carmine Ruta, "per sopraggiunti impegni e impossibilità a venire", ha specificato il consigliere Latini. Aprile ha presentato la soluzione di accorpare l'ospedare di rete con l'INRCA come una 'intuizione geniale' argomentando che, dato che oltre il 70% dei casi trattati dagli ospedali interessano ultrasessantenni, l'offerta sanitaria si coniuga ottimamente. "In questo ospedale si sperimenterà e svilupperà la nuova sanità marchigiana. In attesa della sua realizzazione, Osimo e l'INRCA devono già cominciare a lavorare insieme per creare sin da subito le basi per un sistema integrato."
Inoltre, vanno contenuti i ricoveri e potenziati i servizi territoriali: "Dall'appropriatezza delle cure primarie, e quindi dall'efficienza di pronto soccorso e ambulatori, è possibile costruire un'eccellenza delle cure secondarie, e quindi la possibilità di usufruire tutti -chi ne ha bisogno- di posti letto, ricovero e strumenti adeguati" ha chiosato Massimo Magi, direttore del Centro riferimento per la medicina generale della Regione. Perplessità è stata espressa dai consiglieri regionali Latini e Moreno Pieroni (AR) circa la mancata presenza nella nuova struttura del reparto di ostetricia e ginecologia. "Non è possibile pensare di portare al Salesi tutte le partorienti" avvertono, e si interrogano su quanti posti letto avrà il nuovo ospedale. L'approvazione del piano sanitario si avvicina e questi interrogativi rimangono ancora da sciogliere.
I Sindaci presenti, Simoncini per Osimo, Soprani per Castelfidardo, Gatto per Offagna, Paesani per Polverigi e Lombardi per Agugliano, hanno affermato che vigileranno sulla realizzazione dell'opera.
Questo è un articolo pubblicato il 01-11-2010 alle 15:52 sul giornale del 02 novembre 2010 - 1315 letture
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