Polveri sottili, il Comune presenta la prima bozza di interventi

L’assessore all’Ambiente Diego Franzoni illustra la bozza di piano per limitare le emissioni di polveri sottili nel Comune di Ancona.
Incentivi al trasporto pubblico, interventi mirati al porto e potenziamenti dei parcheggi scambiatori. Sono le tre linee guida della bozza di piano elaborato dal Comune e che servirà a recepire il decreto regionale mirato all’abbattimento delle emissioni di p.m. 10. Ancora incertezze, invece, sulla regolamentazione del blocco del traffico, la misura più drastica che la Regione potrebbe imporre ai Comuni.
L’area del porto, secondo quanto riferito dall’assessore Franzoni, potrebbe essere interessato da provvedimenti che potrebbero ammontare a 4 – 5 milioni di euro. “Insieme all’Autorità Portuale stiamo valutando la possiblità di installare sei colonne per l’alimentazione dei tir con celle frigorifere, insieme all’elettrificazione del molo 15, dove attraccano le navi da crociera”. Misura, questa, che “consentirebbe l’alimentazione delle navi durante la sosta al porto, così da limitare le emissioni dei gas di scarico”. Sanzioni, invece, per i mezzi pesanti con motori Euro 1, 2 e 3 che transiterrano nell’area portuale.
Poi, la mobilità, con il potenziamento della “metropolitana di superficie” e dei parcheggi scambiastori, in particolare quelli di Tavernelle, di Torrette e dello stadio “Del Conero”. Il Comune potrebbe puntare con forza anche sul parcheggio degli Archi, “al momento – precisa Franzoni – poco utilizzato”.
Al tempo stesso, “abbiamo chiesto alla Regione dei finanziamenti per il traposto pubblico”. Il comune ha infatti intenzione di “chiedere l’intensificazione dei treni locali per la metropolitana di superficie”. Secondo l’assessore, infatti, “la città di Ancona presenta un livello di p.m. 10 legato al traffico regionale diretto al porto, all’ospedale regionale ed agli uffici di enti ed istituzioni”. Per questo il Comune sta ancora lavorando per definire “modalità, esenzioni e restrizioni per il blocco del traffico, da concordare con i Comuni limitrofi”. Ad ogni modo, Franzoni rimarca come “abbiamo avuto l’ok dalla Regione per il traffico nella zona del porto e per la revisione dei limiti imposti dall’ente stesso, attenuati rispetto alla proposta originaria”.
Questo è un articolo pubblicato il 04-11-2010 alle 17:45 sul giornale del 05 novembre 2010 - 944 letture
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