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comunicato stampa

L'Anpis porta al cinema lo sport che cura la salute mentale

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film pellicola

Pazienti-attori per dare un calcio alla disagio mentale: al cinema Italia l'anteprima nazionale di Liberelun, film che vede come protagonisti numerosi anconetani. Venerdì 12 alle 20.30 sul maxi schermo dell'Italia, la storia di un viaggio: quello intrapreso nel 2008 da una delegazione di italiani (persone con sofferenze mentali, familiari, operatori e volontari) alla volta di Buenos Aires per commemorare i 30 anni della legge Basaglia detta anche “legge 180”.

Un docufilm che la regista argentina Paula Kleiman, che sarà presente alla proiezione anconetana insieme a numerosi attori , ha girato tra Italia e Argentina a cavallo tra il 2008 e il 2009. Il manicomio, che in Italia è stato ampiamente superato, in Argentina è una triste realtà. L'Anpis, l'associazione nazionale nata nel capoluogo dorico e presieduta dall'anconetano Roberto Grelloni, riuscì ad organizzare una partita di calcio tra pazienti all'interno del manicomio nella capitale argentina. Lo sport che riesce a superare il disagio e ad unire. Per la validità del progetto, il film è stato realizzato con il contributo dell'Istituto del Cinema Argentino e del nostro Ministero delle Pari Opportunità.

La serata di venerdì, organizzata da Anpis, Unasam con la collaborazione della Effe Cinematografica, di Regione Marche, Provincia di Ancona e il Dipartimento di Salute Mentale dell'Asur zona 7, si svolgerà alla presenza del presidente Anpis Roberto Grelloni, il vicepresidente nazionale dell'Unasam Girolamo Digiglio e di Tommaso Mola, autore del libro “Uscire dal buio: esperienze e percorsi di riabilitazione psichiatrica” che sarà presentato durante l'incontro. All'evento parteciperanno anche delegazioni Anpis italiane (da Puglia, Umbria e Lazio) e straniere (dall'Inghilterrra). A dirigere l'evento, il giornalista Rai Giancarlo Trapanese.



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Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-11-2010 alle 18:43 sul giornale del 11 novembre 2010 - 729 letture