Marinelli sul riordino della sanità: blitz di Spacca per impedire agli eletti di lavorare

“L'ennesimo blitz di Spacca per impedire agli eletti di svolgere il proprio ruolo”. Critica così, Erminio Marinelli, “la scelta di portare in Consiglio Regionale la proposta di legge sul riordino della sanità, a solo una settimana dalla sua approvazione in Commissione”. “Si può – incalza -, avere solo una settimana in cinque anni per studiare la legge che riguarda l'80% dei compiti della Regione?”
Secondo Marinelli “è lo stesso metodo utilizzato per la legge sul Fotovoltaico e sull'Erf: quasi la metà delle leggi di Spacca, e soprattutto quelle più importanti, vengono sbattute velocemente in faccia all'Assemblea, nella speranza che non ci sia il tempo per ascoltare il territorio e le categorie: in questo caso medici, operatori sanitari, Sindaci”. Marinelli, portavoce del Centrodestra in Regione, vorrebbe avere ameno il modo di organizzare incontri sul territorio come ha già fatto per il Piano Casa, “incontrando tutte le categorie e gli ordini professionali. Ma questo mio metodo ha dato molto fastidio alla Giunta e, per non rischiare ancora, sulla sanità vogliono procedere coattivamente”.
“Questa Giunta – dice Marinelli -, scavalca quotidianamente l'Assemblea e se i consiglieri di maggioranza e opposizione hanno rispetto di chi li ha votati, devono chiedere più tempo per studiare la legge, almeno una settimana in più”.
“Il voto che Spacca e Mezzolani vogliono – prosegue -, è in sostanza una delega in bianco del Consiglio a favore della Giunta. E con questa loro decideranno in splendida solitudine i confini delle Aree Vaste, esautoreranno di ogni potere la conferenza dei Sindaci (nella quale hanno anche inserito i sindacati) e istituiranno soprattutto la figura del Megadirettore Galattico, come diceva Paolo Villaggio: colui che nessun impiegato al mondo era mai riuscito soltanto a vedere, correva anzi voce che fosse solo un'entità astratta”. “In effetti – conclude -, dopo il Cup, il marchigiano somiglia sempre più al povero Fantozzi. Ma noi lo difenderemo con tutte le forze”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-11-2010 alle 16:59 sul giornale del 11 novembre 2010 - 576 letture
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