Falconara: intervento dell'assessore Mondaini sui tagli agli enti locali

In questo periodo in cui si affrontano le discussioni sui bilanci di previsione per il 2011 degli enti locali iniziano a manifestarsi tutte le criticità legate alle ripercussioni della crisi che i Paesi europei – Italia compresa - stanno attraversando.
Il momento è particolarmente difficile per i Comuni che, rappresentando l’ultimo anello della catena, si relazionano direttamente con i cittadini ricevendo le loro istanze e cercando di dare risposte con interventi calibrati sulla base dei vincoli di bilancio e non certo sulla scorta di quanto si vorrebbe fare. Questo contesto impone a tutti gli amministratori uno sforzo aggiuntivo nella ricerca di maggiore efficienza e nel monitoraggio delle spese, per evitare che a fronte di minori risorse vi sia una corrispondente riduzione dei servizi offerti. A dire il vero questo percorso dovrebbe essere proprio di ogni sana gestione delle risorse pubbliche, tuttavia in momenti di difficoltà ciò diventa un dovere ancora più forte a cui è necessario attenersi con grande scrupolosità.
L’obiettivo da raggiungere è quindi quello di recuperare parte dei minori trasferimenti da parte di Stato, Regione e Provincia per ridurre l’impatto complessivo a carico della collettività. Ciò premesso, assistiamo a frequenti proteste da parte degli enti sovra ordinati (Regione e Province) che lamentano il taglio delle risorse e che paventano altrettanti tagli ai fondi da erogare ai Comuni, che sono il vero interfaccia dei cittadini. Pur condividendo le preoccupazioni per i tagli, mi chiedo se da parte di tali enti sia stato intrapreso il necessario percorso di efficientamento, quali risultati abbia prodotto, che cosa c’è ancora da fare ed in che misura ciò consentirà di non trasferire direttamente sulla collettività gli effetti negativi delle minori entrate. Solo in questo modo è possibile cogliere – pur nella gravità del momento – l’opportunità di avviare un percorso virtuoso che altro non è se non un atto dovuto nei confronti dei cittadini che, forse, se fossero convinti che tutto il possibile è stato fatto sarebbero disposti a comprendere meglio anche le scelte conseguenti.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-11-2010 alle 16:41 sul giornale del 18 novembre 2010 - 537 letture
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