Manifestazione, gli studenti incontrano l'assessore Luchetti

Si basa su tre punti fondamentali il documento di impegni condiviso oggi tra assessore regionale al Diritto allo Studio, Marco Luchetti a nome della giunta regionale e i rappresentanti degli studenti universitari dei 4 Atenei marchigiani.
Una delegazione è stata infatti ricevuta a Palazzo Raffaello nel corso della manifestazione regionale degli studenti, circa settecento, arrivati a metà mattinata davanti ai palazzi della Regione dopo aver sfilato anche sotto la sede della Direzione scolastica regionale. I tre obiettivi condivisi sono importanti e rappresentano l’avvio di un percorso comune per la soluzione delle principali problematiche che gli studenti hanno espresso con forza: la copertura delle Borse di Studio per tutti gli idonei, il problema della ristrutturazione degli alloggi universitari e la proposta di legge di riordino degli ERSU attualmente all’esame della commissione consiliare. Un accordo formale, dunque, proposto dallo stesso assessore Luchetti che ha voluto così dimostrare la comprensione e la vicinanza ai problemi del mondo studentesco da parte della giunta regionale, oltre che un impegno di concretezza.
Luchetti ha infatti detto di ritenere il Diritto allo studio “ insopprimibile, costituzionalmente garantito e sacrosanto, che non deve assolutamente essere bersaglio di tagli finanziari da parte del governo, alla pari del welfare. La posizione della Regione è infatti diversa: confermare gli impegni finanziari per far esercitare ai cittadini quelli che riteniamo diritti primari , e tra questi il Diritto allo Studio. “ Sul primo punto, la Regione Marche, in sede di approvazione del bilancio di previsione programmata per metà dicembre, pur di fronte ai pesantissimi tagli che il Governo ha imposto, si impegna a compiere il massimo sforzo possibile per assicurare la copertura di 1131 borse di studio ad altrettanti studenti idonei rimasti senza tale beneficio. Sulla questione degli alloggi universitari c’è ugualmente l’impegno della Regione a definire un programma pluriennale che comprenda una ricognizione del fabbisogno e dove necessario prevedere un ampliamento, di lavori di ristrutturazione e di investimenti per la messa a norma delle strutture di alloggio con un piano di interventi a cominciare dal Collegio Tridente di Urbino ora di proprietà regionale che presenta una situazione molto grave. In ordine al terzo punto, i rappresentanti degli studenti hanno preso atto della Proposta di Legge di riordino degli ERSU (n.27 del 21 Luglio 2010) e si riservano la possibilità di salvaguardare la partecipazione attiva degli studenti attraverso la continua discussione con la Prima Commissione Consiliare Regionale.
Al confronto, improntato al dialogo costruttivo, erano presenti anche il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Vittoriano Solazzi oltre al consigliere regionale Paolo Perazzoli che, come relatore di maggioranza, ha illustrato le proposte contenute nel disegno di legge di riordino. Su questo punto gli studenti hanno manifestato la volontà di partecipare maggiormente alle scelte ed essere ascoltati di più nei luoghi decisionali. “ Anche se riconosciamo comunque alla Regione Marche - hanno detto gi stessi rappresentanti- una disponibilità al dialogo diretto, alla collaborazione oltre che una solidarietà ai problemi che stiamo vivendo in questa difficile fase. “ Nel corso del proficuo confronto sono stati approfonditi vari nodi critici di tutti e quattro le realtà universitarie marchigiane: dalle Borse di Studio, appunto, al sistema degli ERSU, al costo dei servizi e degli alloggi che inducono molti giovani ad abbandonare gli studi già dal primo e secondo anno, perché non ce la fanno a sostenere le spese. Un problema che rischia di coinvolgere pesantemente quelle economie cittadine che si basano anche sulla voce più o meno positiva della presenza di studenti universitari.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-11-2010 alle 16:57 sul giornale del 18 novembre 2010 - 610 letture
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