'Non a voce sola', ad Ancona arriva Alessandra Bocchetti

Si chiuderà venerdì ad Ancona il festival itinerante “Non a voce sola”, che per l’incontro conclusivo vedrà la partecipazione di Alessandra Bochetti.
Partito a luglio da Macerata, la rassegna itinerante ha toccato numerose città marchigiane ospitando autorevoli voci del femminismo. Una serie di “dialoghi al femminile” dove arte, musica,narrativa, filosofia e poesia sono state annodate da un filo rosso ben preciso: la dignità delle donne ed il loro ruolo nella società contemporanea.
“C’è un divario generazionale che non consente la consegna diretta di un’eredità storica e culturale”, spiega la curatrice di “Non a voce sola”, Oriana Salvucci. “Gli anni ’80 hanno visto nascere un movimento femminista radicale e di grande importanza per questo paese”. Per questo, secondo la Salvucci, “la presenza di Alessandra Bocchetti ad Ancona rappresenta la chiusura di un percorso sulla coscienza di genere”.
Editorialista de L’Unità e scrittrice, la Bocchetti sarà ad Ancona per un incontro dal titolo “Splendori e miserie della politica delle donne”. Si parlerà infatti del ruolo femminile all’interno delle istituzioni ed ai vertici dello Stato. Al centro della riflessione, un punto cardine del pensiero della Bocchetti: l’indignazione, oggi, non è più sufficiente. E’ indispensabile anche l’azione.
“La donna si ritrova oggi in una condizione misera, dal punto di vista naturale e simbolico”, commenta l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ancona, Romana Mataloni. “Siamo molto lontani dalla soglia del 50% di donne ai vertici della politica, dell’economia e della cultura che invece rappresenterebbe il punto di giusto equilibrio”:
Questo è un articolo pubblicato il 17-11-2010 alle 14:25 sul giornale del 18 novembre 2010 - 1395 letture
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