'Capostaff', nomina in stallo

Il Comune sarebbe impossibilitato ad assumere nuovi dirigenti. Un “blocco” che rischia di rimandare a data da destinarsi la nomina del "capostaff".
La “cabina di regia” era stata invocata da più parti a fine dicembre, tanto da diventare un problema politico di primo piano, da risolvere nel più breve tempo possibile per ricompattare la maggioranza. A lanciare la proposta erano stati i dipietristi, ai quali si unirono poi i vertici del Pd dorico. La parola chiave era “condivisione”: le forze politiche non avevano gradito l’unilateralità nelle decisioni preso dal sindaco Gramillano. Di qui, la necessità di istituire un “capo di gabinetto”, una figura politicamente navigata che potesse mediare tra Consiglio Comunale e Giunta.
La nomina del “capostaff” si sarebbe però arenata, in quanto il Comune non avrebbe la possibilità di assumere nessun nuovo dirigente. “Stiamo cercando di lavorare per individuare una figura da affiancare al sindaco – conferma Perilli – ma occorre valutare con tutta la serenità del caso”.
I partiti di maggioranza sono intanto attesi ad un giro di consultazioni interne. Non solo sul nodo politico relativo alla mozione di sfiducia all’assessore Borgognoni. I vertici dei prossimi giorni serviranno a costruire le basi del bilancio per il 2011, ma si tornerà a parlare di enti culturali e della maxivariante urbanistica per il futuro dei grandi “contenitori urbani” tornati in mano al Comune, che dovrà deciderne la destinazione d’uso.
Questo è un articolo pubblicato il 12-01-2011 alle 16:52 sul giornale del 13 gennaio 2011 - 1055 letture
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