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Caso Goffo: Binni chiede la restituzione degli oggetti sequestrati, la Procura si oppone

viaggio da incubo a Zanzibar 1' di lettura Ancona 13/01/2011 -

La Procura di Ancona aveva presentato ricorso contro la sentenza del Tribunale del riesame di Ancona che,  nel 10 luglio scorso, aveva accolto l'istanza dell'unico indagato per l'omicidio di Rossella Goffo. Alvaro Binni, tecnico della Questura di Ascoli accusato di omicidio volontario premeditato, infatti, aveva chiesto di annullare i decreti di perquisizione a suo carico, i sequestri e la convalida dei sequestri della pistola d’ordinanza e di due punte di trapano.

 



La Corte di Cassazione, che giovedì ha dibattuto su questa richiesta alla presenza di Alvaro Binni che, secondo l'accusa, avrebbe ucciso la Goffo nelle campagne ascolane dove è stato ritrovato il cadavere, ha accolto parzialmente la richiesta della Procura di Ancona stabilendo che il Tribunale del riesame di Ancona dovrà tornare a pronunciarsi in merito alle richieste dell'indagato.






Questo è un articolo pubblicato il 13-01-2011 alle 19:24 sul giornale del 14 gennaio 2011 - 895 letture

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