Campagna di comunicazione, le precisazioni di AnconAmbiente

AnconAmbiente, riguardo alle osservazioni dei Consiglieri comunali Quattrini (Lista Grillo) e Gnocchini (Udc), offre chiarimenti in merito alla propria spesa di bilancio relativa alla campagna di comunicazione attivata nel Comune di Ancona per informare i cittadini sul servizio di raccolta differenziata.
“Confermiamo la corrispondenza dei circa 400.000 € indicati dai Consiglieri con quanto impegnato da AnconAmbiente per la campagna di informazione e comunicazione promossa già prima dell’avvio del servizio porta a porta, fino alla sua messa a regime nel 2010”, sottolinea il Presidente di AnconAmbiente Gianni Giaccaglia.
“L’azienda ha investito non soltanto sulla frequenza degli incontri pubblici nei diversi quartieri e sulla produzione di materiale informativo - consegnato a domicilio a tutte le utenze domestiche e commerciali – ma, soprattutto, sugli oltre comunicatori ambientali appositamente formati a progetto che, per un anno e mezzo, sono stati protagonisti di una campagna informativa capillare e domiciliare”, prosegue Giaccaglia. “Del costo complessivo già indicato, più di 200.000 € sono infatti stati spesi per il gruppo dei comunicatori”.
Il modulo informativo domiciliare utilizzato da AnconAmbiente - metodo sicuramente funzionale alle esigenze dell’utenza - è stato poi attuato anche negli altri Comuni serviti dall’azienda: Castelfidardo (che, come Ancona, nel 2010 ha superato il 50% di raccolta differenziata), Fabriano (con quasi il 40% nel 2010) e Cerreto d’Esi (con il 58%).
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-02-2011 alle 18:51 sul giornale del 02 febbraio 2011 - 1253 letture
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