Falconara: Fp Cgil, 'Una Cooperativa poco sociale'

L’attenzione con la quale la stampa ha seguito le vicende dei lavoratori del bar e della mensa della Regione, licenziati dalla cooperativa “Intervento Due” di Falconara, testimonia il vivo interesse dell’opinione pubblica per il malessere sociale e riporta in primo piano la delicata, e mai risolta, questione del sistema degli appalti nella gestione dei servizi pubblici.
Da più parti non si è mancato di rilevare il comportamento quanto meno anomalo da parte dell’Azienda, che ha evidenziato una grave mancanza di considerazione sia per le persone, sia per l’interlocutore sindacale. Sia per il modello negoziale, sia, fatto questo ancor più grave, per i principi e i valori della cooperazione sociale. Principi e valori che ruotano, è bene ricordare, attorno alla figura del socio lavoratore, nei confronti del quale, per definizione, dovrebbe essere esercitato il massimo dell’azione della cooperativa e della mutualità. Siamo, invece, alla dimostrazione di una volontà testarda che dà l’impressione di voler solo mortificare l’individuo, sintomo di un’arroganza inaccettabile, soprattutto in quanto espressa da aziende che hanno stabilito di promuoversi come “cooperative sociali”.
Come potrebbe infatti altrimenti definirsi un simile comportamento, a fronte addirittura del cocciuto rifiuto opposto anche alla richiesta, sostenuta responsabilmente dalla Giunta Regionale, di attutire il colpo ricorrendo alla cassa integrazione straordinaria? Comportamenti come quello della cooperativa sociale in questione vanno dunque decisamente stigmatizzati, affinché Politica ed Istituzioni intervengano al più presto per governare un mercato in costante crescente sviluppo –quello degli appalti- che troppo spesso, però, registra scarsità di trasparenza e correttezza.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-07-2011 alle 16:21 sul giornale del 30 luglio 2011 - 695 letture
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