Falconara: affollato incontro convocato dall'amministrazione per le scuole Dante Alighieri

Il sindaco Goffredo Brandoni, il vicesindaco con delega alla sicurezza Clemente Rossi, l’assessore al bilancio Raimondo Mondaini e i dirigenti comunali hanno incontrato sabato mattina alle 9,30 nella sala consiliare del castello di Falconara Alta i genitori degli iscritti ed i docenti della scuola primaria Dante Alighieri.
Le nuove normative impongono che tutti gli edifici strategici (scuole, ponti, palazzetti dello sport) sono soggetti alla procedura di verifica della vulnerabilità sismica. L’amministrazione ha proceduto quindi tramite uno studio tecnico falconarese alla verifica degli edifici scolastici più antiquati tra cui le scuole Dante Alighieri e dalla verifica effettuata nel corso di questo anno è emerso che purtroppo la parte risalente agli anni ’50 della scuola Alighieri necessita di rinforzi della struttura (travi, pilastri, ecc.). L’amministrazione pertanto, come è Sua abitudine, ha ritenuto opportuno non perdere tempo e portare a conoscenza dell’attuale situazione i genitori degli alunni, che hanno risposto numerosi affollando la sala consiliare, per confrontarsi con loro e coinvolgerli nelle scelte. Per affrontare l’emergenza si sta delineando l’ipotesi per consentire lo svolgimento dei lavori di trasferire le quarte e le quinte classi delle scuole Alighieri nei locali delle Giulio Cesare, mentre le prime, le seconde, e le terza classi saranno ospitate temporaneamente alla scuole Leopardi. Il sindaco Brandoni ha introdotto l’argomento ripercorrendo la storia.
“L’edificio scolastico ha tre corpi, uno che risale agli anni ’50, uno degli anni ‘70/’80, e la palestra risalente agli anni ’80”. Il primo cittadino ha poi ricordato i lavori svolti nei plessi scolastici di Falconara Alta e più precisamente: - i 60 mila euro impiegati per il nuovo solaio di copertura della parte più datata della scuola; - il contributo della Fondazione Cariverona ottenuto dall’amministrazione per la realizzazione della scala di sicurezza antincendio la scuola materna di via Costa; - il finanziamento a fondo perduto di 200 mila euro dal Governo nazionale per la messa in sicurezza non strutturale (contosoffitti - finistre infrangibili – ringhiere, pavimentazioni, impiantistica, e altro). “Entro settembre l’Ufficio Tecnico comunale avrà elaborato il computo metrico e sapremo esattamente la cifra necessaria alla messa in sicurezza della scuola – ha spiegato il sindaco Brandoni –. Come ben sapete non possiamo accendere mutui nei prossimi 20 anni e quindi mi attiverò con la Provincia e la Regione per reperire i finanziamenti necessari. Nel frattempo, proprio ieri, ho avuto un incontro con i parlamentari di riferimento i quali mi hanno assicurato che prenderanno a cuore questa problematica e mi auguro di avere dal Governo nazionale una risposta positiva in tempi brevi. Ad ogni modo appena avremo notizie in merito sarete informati”. Conclusa l’introduzione il primo cittadino ha lasciato la parola ai genitori degli alunni e agli insegnati delle Dante Alighieri che hanno formulato una serie di domande a cui hanno risposto puntualmente l’ing Stefano Capannelli, dirigente del settore Lavori Pubblici, e alla dott. Assunta Coltrinari, dirigente alla Scuola. Ha fornito invece chiarimenti sulle modalità di finanziamento dei lavori l’assessore Mondaini.
“Non potendo accendere mutui occorre ricorrere a risorse straordinarie che possono essere reperite in tre modi: attraverso la vendita di immobili; ottenendo finanziamenti straordinari; oppure attraverso forme di contributo – ha illustrato l’assessore al bilancio -. Ma reperire risorse straordinarie non rientra nella programmazione e non possiamo quindi fornire informazioni sulle tempistiche dei lavori. Tuttavia deve essere chiaro che non abbiamo intenzione di chiudere la scuola, e a testimonianza di questo interesse ci sono i soldi già spesi per gli adeguamenti e interventi previsti, e ci impegniamo perché questo disagio sia per un solo anno. Consideriamo questo intervento prioritario e non dobbiamo disperare. Siamo arrivati al governo nel 2008 con un Comune alle soglie del dissesto e se siamo ancora qui vuole dire che qualcosa lo abbiamo fatto”.
Ha rassicurato la platea anche il vicesindaco Rossi. “Le Dante Alighieri fanno parte del tessuto storico, culturale ed urbanistico di Falconara Alta e sono intimamente integrate nel vero centro storico della nostra città – ha affermato Rossi – Questa scuola, anche come elemento di identità, devono essere ristrutturate e rilanciate e come Giunta ci impegneremo perché Falconara Alta sia elemento distintivo della nostra città”. Da un punto di vista più pratico la dirigente Coltrinari, avendo già avuto contatti con la dirigente dell’Istituto Comprensivo Centro professoressa Franca Emmet, ha elencato tutte le misure che saranno adottate per alleviare i disagi a studenti e genitori, ed ha invitato gli stessi, qualora avessero dubbi e/o suggerimenti di comunicarli all’Ufficio Scuola del Comune.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-07-2011 alle 18:19 sul giornale del 01 agosto 2011 - 926 letture
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