comunicato stampa
Agugliano: Fli su vicenda Matteucci, 'Consiglio comunale grottesco'

Il consiglio comunale di Agugliano, lo scorso lunedì 8 agosto, si è rivelato quantomeno grottesco. Eravamo infatti presenti per testimoniare la vicinanza umana e politica alla nostra amica Manuela Matteucci, a seguito della vicenda relativa alla liquidazione anticipata all’amministratore unico della società Agugliano Servizi Srl dei compensi che maturerà fino alla fine del suo mandato (giugno 2013), e che si è conclusa con la sostanziale estromissione della Matteucci dalla giunta.
Riteniamo che l’accaduto sia non soltanto surreale, ma anche preoccupante, perché segnale evidente del fatto che il decadimento della qualità della politica coinvolge anche le realtà locali, non solo quella nazionale. A pagarne le conseguenze, con gravi ripercussioni sulla vita pubblica e sociale, le comunità amministrate, che anziché veder salvaguardato il diritto all’informazione trasparente sull’operato dei propri amministratori, si trova coinvolta in simili avvenimenti. Intendiamo stigmatizzare l’operato del sindaco Lombardi e della sua giunta, perché non si possono risolvere le questioni revocando deleghe, ed estromettendo quindi anche dal consiglio comunale un esponente politico come l’ex vicesindaco Matteucci, che sicuramente può rappresentare un valore aggiunto per l’Amministrazione comunale di Agugliano, e che ha invece pagato in prima persona la sua richiesta di chiarezza e trasparenza sulla gestione di soldi pubblici, vale a dire di tutti i cittadini.
La domanda centrale nel corso del consiglio comunale – in cui si è discusso dell’istituzione di una commissione di inchiesta sulla vicenda, richiesta bocciata dalla maggioranza – avrebbe dovuto piuttosto riguardare il motivo per cui il sindaco ha deciso di anticipare il compenso di tre anni all’amministratore unico di Agugliano Servizi – pratica senza dubbio irrituale, come ben sa qualsiasi lavoratore. Lombardi ha invece preferito trincerarsi dietro la presunta regolarità tecnica della procedura, così come dell’inserimento di tale esborso nell’ultimo bilancio approvato, quello per il 2010. La risposta del sindaco alle richieste della minoranza si è piuttosto configurata come mero tatticismo, nel tentativo di evitare di rispondere proprio a questa domanda, sviando il problema. E scaricando tutte le responsabilità sui tecnici, scordandosi apparentemente della propria responsabilità politica, dimensione fondamentale per chi vuole invece porsi alla guida di una comunità.
Giorgio Sassi Componente dell’Assemblea Nazionale FLI Maurizio Grilli Responsabile Segreteria Prov.le FLI
